LECCE/GALATINA – Con Decreto del 3 giugno, il Giudice del Lavoro del Tribunale di Lecce – la dr.ssa Luisa Santo – ha accolto il ricorso per repressione della condotta antisindacale proposto da Cisl, Gilda e Uil nei confronti del Ministero dell’Istruzione e dell’Istituto scolastico “P. Colonna” di Galatina, dichiarando antisindacale il comportamento tenuto dall’ente e ordinando la cessazione e la rimozione degli effetti.
In particolare, gli avv.ti Fernando Caracuta, Chiara Pinca e Alessandra Pinto, del Foro di Lecce, in nome e per conto delle Organizzazioni Sindacali, hanno rappresentato al Giudice del Lavoro la antisindacalità della condotta dell’istituto, consistita nella mancata contrattazione integrativa di Istituto per l’anno scolastico 2019/2020, con effetti negativi anche sulla contrattazione relativa all’anno scolastico in corso.
Il Giudice ha ritenuto che non sono state rispettate le norme di legge e di contratto collettivo, dal momento che la scuola non ha osservato i termini per l’avvio e la conclusione delle trattative relative alla contrattazione integrativa di Istituto. Secondo il Tribunale di Lecce una simile condotta è oggettivamente idonea a ledere l’esercizio e la libertà delll’attività sindacale, a produrre effetti durevoli nel tempo, sia per la sua portata intimidatoria, sia per la situazione di incertezza che ne consegue.