LECCE- Parole offensive nei confronti di Noemi Durini, pronunciate durante note trasmissioni televisive dopo la morte della ragazza. La denuncia è stata presentata da Imma Rizzo, mamma della 16enne uccisa nel settembre del 2017 dal fidanzato Lucio contro Biagio Marzo e Rocchetta Rizzelli, genitori dell’assassino. La vicenda è arrivata nel Tribunale di Lecce e si è conclusa con la sentenza di condanna si è conclusa con la condanna rispettivamente ad 1 anno per l’uomo, e 6 mesi per la donna con le attenuanti generiche, pena sospesa. La coppia è stata condannata al pagamento di una provvisionale di 10 mila euro. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Roberto Tanisi.
La mamma di Noemi si è costituita parte civile con gli avvocati Valentina Presicce e Tiziana Cecere. I due imputati sono stati difesi dall’avvocato Luigi Piccinni. Quali erano queste frasi incriminate? Sono state pronunciate tra il settembre 2017 e il giugno 2019 nelle trasmissioni “Chi l’ha visto?”, “La vita in diretta” e “Quarto grado”. “Era una ragazza notturna… altro che solare…. si è infilata di notte in casa…” e ancora ” era tutt’altro che una brava ragazza … si accompagnava con delinquenti…”.
Imma Rizzo dopo la sentenza: “I soldi che riceverò andranno in beneficenza. Serviranno ad aiutare tante famiglie, così come faceva Noemi”.