GALLIPOLI – “La seconda ondata della pandemia era prevista e prevedibile, ma evidentemente l’assessore Lopalco in questi mesi non ha lavorato come avrebbe dovuto: solo così si spiega la chiusura del reparto di Rianimazione di Gallipoli, con l’unico centro pubblico di Terapia Iperbarica del Salento, a causa del trasferimento di medici anestesisti nei reparti Covid”. Ad intervenire sulla questione è il Consigliere regionale di Forza Italia, paride Mazzotta che aggiunge: “Per Lopalco, forse, il virus ha “addormentato” le altre patologie, ma purtroppo non è così. Non solo: la decisione di reperire anestesisti dagli altri presidi ha avuto un’altra conseguenza su Gallipoli: sospendere l’attività chirurgica dedicata alle urgenze e alle patologie oncologiche. Una cosa gravissima, che rivela tutto il deficit di programmazione da parte dell’assessorato, come se la seconda ondata sia stata una “sorpresa”. Lopalco dovrebbe chiedere scusa alla comunità”.