Attualità

Astrazeneca, paura a scuola per le dosi del lotto incriminato somministrate

LECCE – Qualcuno giura di aver saputo, per vie non ufficiali, che la dose di vaccino che gli è stata somministrata fa parte del lotto di Astrazeneca “incriminato”.

Si sa che circa 3.400 dosi del famigerato lotto ABV2856 destinate a Lecce e provincia sono state già inoculate nelle scuole, a personale docente e non, e alle forze dell’ordine nelle ultime due settimane.

Da qui il panico in moltissime persone, che sono ora giustamente alla ricerca di informazioni. I medici di base ricevono decine e decine di chiamate: chi ha ricevuto il vaccino anti Covid di Astrazeneca vuol sapere quale lotto gli sia toccato e altri, come detto, dicono di averlo già saputo per vie traverse.

La paura è quella di avere gli “eventi avversi gravi” che hanno portato Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, in via precauzionale, al ritiro di quella partita.

“AIFA ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea.

“Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi -precisa AIFA, che- sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità”.

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