SALENTO – Programmi sky, tutti , senza pagare, o meglio ad un prezzo bassissimo. L’inchiesta della Procura di Roma e della pm Antonia Giammaria porta fino al Salento. In tutto coinvolti 22 indagati, esattamente la metà (11) residenti a Taurisano, Ruffano, Casarano e Gallipoli. Un vero e proprio mercato parallelo ed illegale che ha portato alle accuse di associazione per delinquere finalizzata all’accesso abusivo ai sistemi telematici, ed ovviamente violazioni in materia di diritto d’autore. Per la Procura della Capitale, i tre promotori risiedono a Roma, Belvedere Marittimo e Casarano. I tre, si sarebbero avvalsi di numerosi collaboratori su tutto il territorio con il compito di procacciare clienti. A loro avrebbero fornito Smartcard con le quali è possibile, in cambio di abbonamenti che vanno dai 10 ai 15 euro mensili guardare partite di calcio, programmi tv , film e non solo accedendo ad una moltitudine di canali, generalmente a pagamento.
Vittime le più note piattaforme televisive: Sky, Dazn, Netflix. Per un giro d’affari di diverse decine di migliaia di euro al mese. Un sistema diffusissimo su tutto il territorio quello del “pezzotto” termine con il quale si fa riferimento al set box che consente la visione dei canali a pagamento attraverso un “abbonamento” , in realtà un vero e proprio versamento, al proprio “contatto” illegale.