LECCE (di Carmen Tommasi) – Occhi vispi, sguardo determinato e tanta voglia di Lecce. In punta di piedi John Björkengren, il centrocampista giallorosso e della nazionale Under-21 svedese, si è conquistato un posto da titolare nella squadra di Eugenio Corini. Classe ’98, 588’ minuti giocati in 11 presenze in campionato e lui si sente già a suo agio con i colori dei salentini: “In queste ultime tre partite ho giocato tanto e sono contento di aver dato una mano alla squadra. Mi sento molto più fiducioso e mi trovo bene con il resto della squadra. Posso fare ancora meglio, prima delle ultime tre partite non ero contento -ha chiosato il giocatore, 22 anni- del mio rendimento ma adesso sento di essere migliorato”.
Il mister gli dà continui suggerimenti nel suo ruolo e lui apprezza: “All’inizio avevo molto da imparare, ero un giocatore nuovo in una squadra nuova. Si parlava molto di tattica e della ricerca della mia posizione in campo. Ho cercato di capire come i miei compagni e il mio allenatore volessero che giocassi e col tempo le mie prestazioni sono andate in crescita, ho guadagnato fiducia”.
L’inserimento nel gruppo non è stato facile, ma i compagni di squadra gli sono stati molto utili: “Tutti i compagni di squadra sono stati molto gentili con me, mi hanno aiutato nell’inserimento. All’inizio è stato difficile per la lingua, mi hanno aiutato soprattutto i ragazzi che parlavano inglese ed erano qui da più tempo”.
Dei suoi compagni della Nazionale Under 21 porterebbe nel Salento più di un giocatore: “In nazionale Under 21 c’erano tanti talenti, è difficile indicare un solo giocatore, molti di loro sarebbero felici di venire qui a Lecce. Nella nazionale under 21 ho giocato con Ingelsson e Kulusevski, mi hanno dato dei consigli prima di venire qui e mi hanno parlato bene del campionato italiano”.
Il connazionale Ibrahimovic è un punto di riferimento anche per lui: “Tutti conoscono Ibra in Svezia, lo seguo, continuo a seguirlo. Lui è il giocatore più forte nella storia del calcio svedese, lo seguo molto qui in Italia”.
Anche la sua dolce metà, Ida Bengtsson, gioca a calcio nel Lecce Woman Soccer: “Penso di essere cresciuto più io a Lecce che la mia ragazza come calciatrice (sorride, ndr)”.
L’obiettivo è quello di fare meglio anche in fase offensiva e di conquistare la serie A con la maglia giallorossa: “La mia posizione sul campo è quella di un centrocampista prettamente difensivo m a il mister chiede un grande lavoro in entrambe le fasi. Grazie allo schema di gioco del mister ho la possibilità di essere propositivo e di cercare la via della rete, so che posso e devo migliorare in questo aspetto. on guardo tanto la Serie A, seguo molto la Premier League e la prima divisione svedese. Ovviamente il mio sogno è arrivare a giocare in serie A, è il sogno di tutti i calciatori, e voglio arrivarci con il Lecce. Non ho molti modelli, dovendone scegliere uno direi Pirlo”.
