LECCE (G. Serafino) – Adesso non ci si può più fermare. Dopo il successo fondamentale sul campo della Cremonese, il Lecce è chiamato a mettere il turbo, a dare continuità di prestazioni e risultati e a non fallire le opportunità che nell’immediato futuro riserva il calendario. La zona promozione-diretta dista appena 4 punti che ora i salentini devono recuperare cercando di sfruttare al massimo i prossimi quattro incroci, sulla carta tutti alla portata di bomber Coda e soci.
Ritrovati i 3 punti – e tanti sorrisi – allo “Zini” di Cremona, ora per la comitiva di Eugenio Corini il prossimo ostacolo si chiama Cosenza. I lupi silani sono invischiati nella lotta salvezza, occupando attualmente la sedicesima posizione che a fine stagione significherebbe playout. La squadra di Occhiuzzi, però, vive un buon momento: non perde da sei giornate e nell’ultimo turno ha ripreso con i denti il doppio svantaggio nel derby contro la Reggina.
Una di fronte all’altra, quindi, si troveranno due formazioni con ambizioni decisamente opposte, ma accomunate da un dato su tutti: sono le squadre che pareggiano di più. Il Cosenza ha il primato in Serie B: quest’anno su 23 giornate i rossoblu hanno impattato per ben 14 volte, 11 invece le X sulla tabella di marcia del Lecce. Due formazioni, ma anche due società, che si rispettano: molti gli incroci nel corso del tempo, divenuti più frequenti negli ultimi anni, tanti i nomi passati da una parte all’altra – tra cui i Direttori Sportivi Meluso e Trinchera – e un lungo elenco di precedenti.
Prendendo in esame soltanto le sfide giocate al “Via del Mare”, infatti, i precedenti sono ben 38, con bilancio che parla di 22 vittorie per i salentini, 12 pareggi e solo 4 affermazioni cosentine; 56 i gol messi a segno dal Lecce, 22 quelli subiti.
Il primo incrocio tra le due compagini in terra salentina risale addirittura alla stagione 1936/37, quando in Serie C, fini con un gol per parte. Esattamente 10 anni dopo c’è da registrare la prima sfida in cadetteria: fini 2-1 con la doppietta di Pavesi. Hanno fatto seguito 40 anni di sfide sui campi della terza serie, sempre sentitissime dalle due tifoserie e durante i quali si sono registrate 3 delle quattro vittorie in trasferta del Cosenza.
Negli anni ’90 gli incroci sono tornati in B, dove a spiccare è senza dubbio la gara giocata il il 9 maggio 1999 che il Lecce vinse per 2 a 0 grazie ad una doppietta di Campolonghi e che contribuì alla promozione in A poche settimane più tardi.
Una delle classiche del calcio del Sud è tornata a farsi più frequente dal 2014 in poi, con il ritorno del Lecce in Lega Pro. Il 2 novembre di quell’anno alla squadra di Franco Lerda bastò la marcatura di Sacilotto per battere il Cosenza al tempo allenato da Roselli. L’anno dopo un altro 1-0, stavolta deciso da Surraco.
Sedici anni dopo l’ultima volta, le due squadre sono tornate ad affrontarsi in Serie B al “Via del Mare” il 3 aprile 2019, quando la truppa di Liverani si impose con il punteggio di 3 a 1 grazie alla rete in apertura di Tabanelli e la doppietta di La Mantia.
Nella storia, infine, Lecce e Cosenza hanno incrociato i loro cammini per 78 volte, con 30 vittorie dei salentini, 23 pareggi e 25 sconfitte; 97 i gol fatti, 83 quelli i subìti.
