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Vaccino anti-Covid, Asl fa dietrofront: bloccate prenotazioni in farmacia. FederFarma: “Indicazioni contrastanti, è caos”

SALENTO- Sono state bloccate, su richiesta della Asl, le prenotazioni del vaccino anticovid nelle farmacie del Leccese. Cosa sia accaduto è presto detto. Nel primo giorno utile, ossia ieri pomeriggio, le farmacie come previsto accedono al portale di prenotazione per le vaccinazioni anti-covid per gli ultraottantenni. Ma già dopo qualche ora qualcosa non va e FederFarma si vede costretta ad inviare una mail a tutti i farmacisti, invitandoli a sospendere quell’attività. Il tutto sulla base di una comunicazione con cui la Asl dichiarava che il 99% delle prenotazioni fatte in farmacia, in poche ore, fosse scorretta.

A quel punto Federfarma invia alle farmacie questa nota:A seguito di consultazioni con la Asl e il susseguirsi di comunicazioni e indicazioni contrastanti, si invitano tutte le farmacie a sospendere le prenotazioni di vaccinazioni per gli over 80 fino alla definizione di un protocollo chiaro e conviso“. Protocollo che, ad ora, non è stato definito. Tanto che FederFarma in serata ha scritto al Direttore generale della Asl, Rodolfo Rollo per richiedere un incontro urgente.

Le informazioni ricevute dai farmacisti da parte della Asl si sono rivelate, di fatto, discordanti rispetto a quelle della Regione Puglia. Ed è stato subito caos. La Regione, infatti, aveva ordinato alle farmacie di prenotare solo la prima dose. La Asl, invece, sostiene che si debba prenotare anche il richiamo, con il calcolo di 21 giorni fatto dagli stessi farmacisti e inserito nel portale a loro disposizione. Portale che però, scindendo le due prenotazioni, colloca le due somministrazioni in sedi diverse. Ad esempio: la prima a Lecce, il richiamo a Gallipoli. Un disagio non da poco e per il quale i farmacisti del Leccese si sono detti subito perplessi. Non solo. Mentre nel resto della Regione – spiegano ancora da Federfarma – nelle farmacie è possibile prenotare la vaccinazione a domicilio per gli anziani allettati o impossibilitati a spostarsi da casa, in quelle in provincia di Lecce non si poteva fare”.

Al netto degli annunci, un vero e proprio flop, con il rammarico dei farmacisti costretti a mandare decine e decine di persone al Cup. Lì dove la prenotazione prosegue, invece, senza intoppi. Sono, intanto, 50.700 le prenotazioni pugliesi registrate fino alle ore 18.00 sui sistemi della Regione. “Abbiamo raggiunto circa un quarto della popolazione in un giorno e mezzo di apertura delle agende commenta l’assessore regionale alla Sanità, LopalcoConfidiamo che nei prossimi giorni sarà raggiunto il target delle prenotazioni, una volta rodato completamente il sistema“.

Erica Fiore

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