ROMA – Sarà il report settimanale del Ministero della Salute a stabilire, nelle prossime ore, se la Puglia “meriti” o no il tanto atteso ingresso in “zona gialla” a partire da lunedì prossimo. Un cambio colore che la Puglia si aspetta, considerato che l’indice dei contagi è sceso a 0,9 e che, lunedì scorso ai nostri microfoni, lo stesso Governatore Emiliano ha ventilato questa possibilità.
E di fatto il 15 gennaio la regione era a rischio alto, dal 22 è passata stabilmente a moderato per due settimane consecutive.
La certezza del cambio di zona potrà arrivare solo dopo l’esame completo dei dati ufficiali, considerato che anche questa settimana l’occupazione dei letti di Terapia intensiva e di medicina è superiore alle soglie fissate dal ministero della Salute.
La conferma è arrivata nelle scorse ore dal rapporto stilato dalla fondazione Gimbe. In Puglia risulta occupato il 37% dei posti letto in terapia intensiva, contro una soglia nazionale del 30%. I posti letto occupati in medicina generale si attestano al 42%, con due punti pecentuali in più rispetto alla soglia fissata dal Ministero della Salute.
Il rapporto tra positivi e tamponi effettuati, di contro, è calato al 25,9%. Anche il tasso di incremento settimanale dei contagi è sceso al +5,7%.
E.Fio