Lignano Sabbiadoro (UD) – Nella prima giornata del girone di ritorno del campionato BKT il Lecce fa visita al Pordenone.
All‘andata terminò per 0 a 0 al Via del Mare ed anche questa volta finisce in pareggio al “Guido Teghil” di Lignano Sabbiadoro. Uno a uno è il risultato finale: al gran gol di Coda, che sale a quota 11, risponde Musiolik sfruttando le solite amnesie dei giallorossi.
Ottimo primo quarto d‘ora dei salentini che dopo il gol però si cullano sugli allori e si fanno aggredire dai padroni di casa che prendono il pallino del gioco in mano e pareggiano con Musiolik.
Nel secondo tempo si combatte ancora ma le palle gol reali sono una per parte: Mancosu colpisce un legno e Musiolik si vede respingere la sfera propria sulla linea da Pisacane.
In mezzo al campo il Lecce non incide anche se lotta col coltello tra i denti; bene solo Hjulmand che agisce tra le indecisioni di Bjorkengen e di Nikolov apparsi un po‘ sottotono.
Apprensione per Adjapong uscito in barella per un problema al tendine.
Un pareggio giusto, lo dice il campo. Anche se la domanda è sempre una: qual è la vera dimensione di questo Lecce? Le prossime due gare interne con Ascoli e Brescia serviranno sicuramente per dare una risposta alle reali ambizioni dei giallorossi.
PRIMO TEMPO – Moduli a specchio, 4-3-1-2 per entrambe.
Attilio Tesser sceglie Perisan; Mannino, Vogliacco, Barison, Falasco; Misuraca, Calò, Scavone; Zammarini; Musiolik, Butic.
Eugenio Corini senza lo squalifica Tachtsidis affida la regia al giovane Hjulman e dunque risponde con Gabriel; Adjapong, Lucioni, Pisacane, Zuta; Nikolov, Hjulmand, Bjorkengren; Mancosu; Stepinski, Coda.
Arbitra Davide Massa di Imperia.
Parte bene il Lecce che si muove sulle geometrie dettate da Hjulmand e dalle verticalizzazioni di Mancosu. Dopo 3 minuti i salentini battono il primo angolo, sugli sviluppi, la sfera calciata da Mancosu arriva a Nikolov che prova a colpire da fuori ma la sfera termina alta.
Al 6° giallo per l‘ex Scavone che ferma in modo irregolare Nikolov.
Al 7° punizione di Mancosu, sfera a Coda che al volo insacca ma l‘arbitro fischia un secondo prima, non si comprende cosa, poiché non sembrano esserci falli o posizione irregolare.
Al 14° si sblocca la gara: Massimo Coda ubriaca tutta la difesa avversaria e batte Perisan. Lecce in vantaggio.
Al 17° giallo per Falasco che atterra Adjapong lanciato in azione offensiva.
Al 19° Misuraca prova a rendersi pericolo ma Bjorkengren libera.
Al 20° pareggia il Pordenone: Zammarini trova Butic che calcia, para Gabriel ma trova Musiolik che accompagna la sfera in rete. Pordenone-Lecce 1-1.
Ed un minuto dopo Butic potrebbe raddoppiare ma non inquadra lo specchio della porta: palla fuori.
Dopo il gol i salentini calano paurosamente ed i ramarri ringhiano, pareggiano e prendono il sopravvento.
Al 34° giallo per Hjulmand per un fallo su Scavone.
La pressione dei ramarri è corposa e allo scadere Butic prova da fuori area ma sbaglia mira.
La prima frazione termina 0-0.
SECONDO TEMPO – Si ricomincia con gli stessi 22 del primo tempo.
I padroni di casa riprendono i giochi con piglio aggressivo, così come avevano chiuso il primo tempo. Al Lecce serve una scossa.
Al 52° proteste del Lecce per un intervento di Scavone su Zuna in area, per l‘arbitro non ci sono gli estremi per un calcio di rigore.
Al 54° giallo per Nikolov per una trattenuta su Calò e al 58° per Misuraca per aver fermato una ripartenza di Mancosu.
Al 60° Adjapong resta a terra ed è costretto ad uscire.
Dunque Corini ordina un cambio triplo: escono Adjapong, Nikolov e Stepinski, entrano Paganini, Henderson e Rodriguez al 63°.
Tesser risponde con Ciurria al posto di Scavone al minuto 65.
Al 68° su una punizione di Mancosu arriva Pisacane che stacca ma la sfera termina fuori.
Al 70° cambio per il Pordenone: fuori Misuraca dentro Rossetti
Al 71° Gabriel allontana con i pugni un pallone velenoso.
Il pallino del gioco è ancora nella mani dei padroni di casa e al 75° chiedono un fallo di mano in area di Lucioni che però non c‘è.
I salentini negli ultimi dieci minuti spingono con più incisività cercando l‘occasione, l‘episodio, cercando dunque di agguantare il bottino pieno.
Al minuto 83 Coda verticalizza per Henderson, cross sul secondo palo e colpo di testa di Mancosu, carambola su Zammarini e poi sul legno. Lecce sfortunato.
All‘85° giallo per Henderson e Vogliacco.
A minuto 88 dentro Morra e Stefani fuori Zammarini e Butic.
La lavagnetta segnala 4 minuti di recupero.
Il Lecce si riversa confusamente in attacco ma è il Pordenone che va vicinissimo al gol. Al 90° Pisacane è miracoloso sul tiro di Musiolik, la toglie in pratica dalla porta e salva il Lecce.
IL TABELLINO
PORDENONE – LECCE 1-1
PORDENONE (4-3-1-2): Perisan; Mannino, Vogliacco, Barison, Falasco; Misuraca (70° Rossetti), Calò, Scavone (65° Ciurria); Zammarini; Musiolik, Butic (. A disposizione: Bindi, Stefan, Morra, Banse, Foschiani, Chrzanowski, Rossetti. Allenatore: Attilio Tesser.
LECCE (4-3-1–2): Gabriel; Adjapong (63° Paganini), Lucioni, Pisacane, Zuta; Nikolov (63° Henderson), Hjulmand, Bjorkengren; Mancosu; Stepinski (63° Rodriguez), Coda. A disposizione: Bleve, Vigorito, Meccariello, Monterisi, Gallo, Dubickas, Maselli, Majer. Allenatore: Eugenio Corini.
ARBITRO: sig. Davide Massa di Imperia
ASSISTENTI: sig. Luca Mondin di Treviso e sig. Oreste Muto di Torre Annunziata, quarto uomo il sig. Luca Massimi di Termoli.
MARCATORI: 14° Coda (L); 20° Musiolik (P)
AMMONITI: 6° Scavone (P), 17° Falasco (P), 34° Hjulmand (L), 54° Nikolov (L), 58° Misuraca (P) 62° Barison (P), 85° Henderson (L), 85° Vogliacco (P), 90°+4 Bjorkengren (L)
M.Cassone