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Vaccino covid agli operatori sanitari, la Puglia verso l’obbligo. Il primo sì in Commissione

BARI – Con il parere favorevole di tutti i partiti di maggioranza e opposizione –  e l’astensione da galateo istituzionale del presidente Mauro Vizzino –  la Commissione Sanità del Consiglio ha dato un chiaro segnale di ciò che presto sarà: in Puglia per gli operatori sanitari il vaccino anti-covid sarà obbligatorio.

La legge proposta dal brindisino Fabiano Amati aggiunge al piano nazionale vaccinale, per il quale esiste già l’obbligo, quello anti-covid, anch’esso nazionale. In estrema sintesi l’operatore che non intenderà sottostare all’obbligo di vaccinazione dovrà cambiare mansione.

La legge che ora attende l’approvazione dell’Aula, è destinata a cambiare poco il decorso delle vaccinazioni in Puglia giacché circa il 90% degli operatori ospedalieri ha aderito spontaneamente al piano. Ma per quei pochi che eventualmente non volessero sottoporsi al vaccino, scatterà l’obbligo pena l’interdizione ai reparti covid.

Nel corso della stessa audizione è stato toccato un altro tasto sentitissimo in Puglia: la stabilizzazione degli oss, precari da tempo. Il primo inghippo da superare è ottenere da tutte le Asl, solo due lo hanno fatto, Policlinico di Bari e Taranto, il piano del fabbisogno assunzionale. Step fondaamentale per capire quante caselle sono liberabili, quanto può scorrere la graduatoria degli idonei del Policlinico di Foggia e quindi capire come ovviare il problema. Su sollecitazione di numerosi consiglieri di maggioranza e oppisizione tra i quali Mario Pendinelli e Antonio Gabellone, Lopalco e il direttore del dipartimento Salute Vito Montanaro hanno tracciato la strada che seguirà due strade: la prima è quella di prorogare i contratti in scadenza sino alla maturazione del diritto di assunzione e questo punto riguarda circa 800 operatori. La seconda è garantire lo scorrimento delle graduatorie degli idonei del concorsone foggiano. Senza penalizzare né gli uni né gli altri.

Restano confermate dal 15 febbraio, pur nelle preoccupazione degli stessi interessati, le date dei concorsi degli oltre 17mila candidati al posto da infermieri della Asl di Bari. Lo ha confermato Montanaro al capogruppo de La Puglia Domani Paolo Pagliaro.

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