PUGLIA- “Le nostre richieste erano chiare e trasmettevano il grido di allarme che ci perviene dal personale scolastico tutto, ma prima il Governo e poi la Regione di fatto ci riportano al periodo prenatalizio, a fronte di contagi quasi raddoppiati”. Esordisce così Gianni Verga, segretario generale di Uil Scuola Puglia, che in mattinata ha guidato la protesta del sindacato alle porte della Regione. “Basta con la scuola su richiesta -ha detto- una soluzione che sta creando confusione e disagi non solo alle scuole, ma anche a tante famiglie”.
Per ritornare alla didattica in presenza occorrono misure di accompagnamento, che al momento non ci sono. Verga ha concluso invitando la Regione “a usare il buonsenso e a non perseverare in decisioni che si stanno rivelando inadeguate a tutelare studenti e lavoratori della scuola”.