TARANTO. La scuola Martellotta di Taranto celebra la sua Giornata della legalità. Il dipartimento di Lettere ed il dipartimento di Educazione musicale dell’istituto comprensivo presieduto dal dirigente scolastico, Giovanni Tartaglia, hanno scelto la data del 7 marzo per richiamare l’attenzione degli studenti della secondaria sull’importanza di non dimenticare cosa è capace di fare la mafia, a vario livello, e sulla necessità di impegnarsi per fare in modo che questo germe malvagio possa essere estirpato, educando le nuove generazioni alla giustizia e alla libertà, al coraggio e alla dignità. In una parola: all’onestà.
E’ una data diversa da quelle simbolo, come il 21 marzo, Giornata della Memoria e dell’impegno indetta dall’associazione contro le mafie “Libera”, ed il 23 maggio, Giornata della legalità in ricordo degli attentati ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ma lo è per una precisa volontà del preside e dei docenti della Martellotta. E, soprattutto, è una data nella quale gli studenti, veri protagonisti della mattinata dedicata alla legalità, hanno messo insieme i simboli principali di entrambe le giornate.
La Giornata della Legalità della Martellotta è stata introdotta dalla professoressa di Lettere, Angela Piglionica, dopo i saluti del preside Tartaglia e della sua vice, la professoressa Raffaella Cosma.
Ospiti dell’iniziativa Remo Pezzuto, coordinatore provinciale dell’associazione “Libera”, e Titti Basile, sorella del capitano dei Carabinieri, Emanuele Basile, ucciso il 4 maggio del 1980.