LECCE – La Federazione regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Puglia ha presentato un ricorso straordinario contro la Regione, il dipartimento Agricoltura e Ministero delle politiche agricole.
Oggetto: la delibera della Giunta regionale numero 1.327, accusata di violare i principi di iniziativa economica e di libera concorrenza. La richiesta è di annullamento.
In base a questo provvedimento – spiegano – si vorrebbero assegnare ai soli centri di assistenza agricola (Caa) le funzioni di garanzia delle attività tecniche a corredo delle istanze presentate dagli imprenditori agricoli per il Psr.
Pur lasciando alla discrezionalità degli operatori agricoli la facoltà di rivolgersi ai professionisti oppure ai Centri di assistenza, solo questi ultimi assumerebbero un ruolo di veri e propri centri decisionali, di potere, in sede di rilascio delle richieste di autorizzazioni. Agronomi e forestali lamentano dunque un danno agli esperti del settore iscritti agli ordini e ai collegi professionali.