Politica

Bilancio, il Covid prosciuga le casse. Niente tesoretto

BARI – Gira tutto intorno al covid l’impianto della legge di stabilità regionale che è pronta ad approdare nel palazzo di vetro di via Gentile, per l’esame da parte delle Commissioni. Ma di manovra ce ne sarà poca. Per il tesoretto, quest’anno, come già anticipato, non c’è spazio.

Il bilancio di previsione “attraverserà la grande crisi causata dalla pandemia” ha commentato al termine della giunta l’assessore al Bilancio e vicepresidente, Raffaele Piemontese.

Nello specifico nella manovra sono previsti 250 milioni di euro per il cofinanziamento della spesa comunitaria, agricoltura compresa. Ed è questa la misura – ha spiegato – che attraverserà tutte le fasce dell’economia.

Altri 140 milioni vanno al trasporto pubblico, tasto dolentissimo della seconda ondata.

La sanità assorbirà 35 milioni di euro, 15 milioni di euro andranno al fondo per non autosufficienza e per le nuove povertà. Dieci i milioni per l’integrazione scolastica dei bimbi diversamente abili; altri 3 milioni di euro andranno a finanziare i buoni servizio per le famiglie con minori. Ulteriori 4 saranno destinati a finanziare la quota regionale del reddità di dignità.

Saranno mantenute alcune misure introdotte negli anni scorsi come il contributo per l’acquisto di parrucche per le pazienti oncologiche, il contributo per le famiglie delle vittime di amianto, il trasporto dei pazienti affetti da Sla o malattie degenerative, una quota per i cittadini affetti da dislessia, per i non vedenti e i loro cani guida, per le persone sorde e la lingua dei segni; una quota sarà prevista anche per il contrasto al gioco d’azzardo e per sostenere i coniugi separati; 21 milioni andranno alla Protezione civile, 7 in più dello scorso anno mentre 40 milioni andranno all’Arif. Due miloni di euro andranno alla lotta alla xylella.

Quanto alla fiscalità restano le detrazioni esistenti, ma anche le addizionali, mentre viene abolita definitivamente la tassa che gli artigiani pagano all’atto dell’iscrizione all’albo.

Il piano casa sarà prorogato per tutto il 2021.

Questo è l’impianto della manovra che, come detto, dovrà passare al vaglio delle commissioni prima dell’approvazione in Aula ed è in quella sede che potrà essere modificata.

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