LECCE – Emozioni silenziose di quelle che scoppiano nell’anima e abbracciano il cuore nonostante la malinconia. Brividi prima del calcio d’inizio: tutti fermi, tutti in silenzio, per la leggenda, per un campione vero, sul campo e fuori, scomparso troppo presto a causa di una malattia incurabile: omaggio a Paolo Rossi, il “Pablito” nazionale per sempre.
Subito dopo via alle ostilità sportive. Lecce e Frosinone si incontrano e scontrano per l’11^ giornata del Campionato di Serie B.
Giocano una bella gara, dura, a tratti nervosa che termina per 2 a 2.
La stappa al 15° Parzyszek su rigore assegnato per un contatto con Adjapong che però al 44° si riscatta e pareggia. Nel secondo tempo al 60° Mancosu ruba palla a Bardi e la infila nel sacco ma al minuto 89° Novakovich fissa il risultato sul 2 a 2 in posizione molto dubbia, se ci fosse stato il Var sicuramente avrebbe valutato bene ma sembra in fuorigioco.
Entrambe le squadre salgono a 20 punti in classifica, a tre dalla capolista Salernitana che ha perso a Brescia per 3 a 1. E martedì il Lecce di Corini dovrà andare proprio a Salerno per provare l’aggancio.
PRIMO TEMPO – Eugenio Corini cambia qualcosa, al centro della difesa accanto a Lucioni c’è Dermaku e a centrocampo Majer è titolare e Henderson parte dalla panchina, dunque col 4-3-1-2 scendono in campo Gabriel; Adjapong, Lucioni, Dermaku, Zuta; Paganini, Tachtsidis, Majer; Mancosu; Coda, Stepinski.
Alessandro Nesta risponde con una difesa a tre con Brighenti, Szyminski, Curado, Bardi in porta, centrocampo a 4 con Salvi, Maiello, Kastanos, Zampano; Rohden a ridosso di Novakovich e Parzyszek, è un 3-4-1-2 che in partita diventa un 3-5-2.
Arbitra il signor Davide Ghersini di Genova.
Le due squadre si affrontano già dai primi minuti a viso aperto. Si gioca proiettati in attacco.
Lecce pericoloso al 3° minuto con Paganini e anche al 5° ma Majer scivola servito da Coda.
Al 14° arriva l’episodio molto dubbio che sblocca la gara: calcio di rigore per il Frosinone per un presunto contatto tra Adjapong e Parzyszek; lo batte lo stesso polacco e porta in vantaggio i ciociari.
Il Lecce prova al reazione ma al 25° è il Frosinone che potrebbe raddoppiare con Salvi ma Gabriel compie un miracolo.
I padroni di casa sono nervosi, si riversano in avanti ma non riescono a imbastire l’azione giusta.
Al 37° Lucioni richiama l’attenzione della panchina, sente un fastidio al ginocchio destro, e lascia il posto a Meccariello al 39°.
Al 41° Mancosu se ne va, entra in area, la mette in mezzo ma non ci arriva Stepinski.
E al 44° arriva il gol del pareggio: Adjapong riceve in area da Mancosu, stoppa di petto e di sinistro batte Bardi infilandola all’angolo.
Nel minuto di recupero ci prova Paganini ma non prende per un millimetro la palla.
Si va al riposo sull’1 a 1.
SECONDO TEMPO – Nessun cambio ad inizio secondo tempo.
Al 50° giallo per Meccariello per un fallo al limite dell’area su Novakovich che guadagna il calcio di punizione e lo batte, però sulla barriera.
Al 54° Lecce vicino al vantaggio con Adjapong che prova a piazzarla.
Al 55° doppio cambio nel Lecce: fuori Stepinski e Paganini, dentro Falco e Henderson.
Al 58° giallo per Kastanos per un fallo su Mancosu.
Al 60° incredibile: Mancosu come un rapace ruba palla a Bardi, errore del portiere ciociaro, e palla in gol. Lecce in vantaggio.
Al 68° Frosinone pericolos. Kastanos prova da fuori, gran tiro, palla deviata in corner, sugli sviluppi blocca Gabriel.
Al 69° lecce vicino al tris: Henderson serve Tachtsidis che calcia ma Salvi si immola e salva
Al 70° doppio cambio per Corini che ordina il 3-5-1-1: fuori Majer e Dermaku, dentro Listkowski e Calderoni.
Al 72° Nesta risponde sostituendo Beghetto e Tribuzzi con Salvi e Parzyszek.
Al 79° grande parata di Gabriel con le dite su colpo di testa di Novakovic su angolo di Maiello.
Subito dopo cambio per il Frosinone: fuori Kastanos dentro Carraro.
Al minuto 81 contatto tra Szyminski e Calderoni in area frusinate ma per l’arbitro si può continuare, proteste dei giallorossi.
Al minuto 85 cambio per Nesta: fuori Maiello dentro Tabanelli, l’ex amatissimo a Lecce.
Al minuto 89° Novakovich beffa Gabriel, in presunta posizione di fuorigioco, e pareggia i conti.
La lavagnetta segnala 4 minuti di recupero. Nel primo Curado atterra Falco ed è giallo per lui.
I giallorossi rabbiosamente si riversano in avanti per cercare il gol vittoria.
Il Frosinone serra i ranghi. E nell’ultimo minuto il Lecce potrebbe passare ma Bardi compie un miracolo su Mancosu e salva il Frosinone
Dopo pochi secondi Tachtsidis va giù in area ed è giallo per simulazione.
Passano così i titoli di coda sulla gara. Termina 2 a 2.
IL TABELLINO
LECCE – FROSINONE 2-2
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Adjapong, Lucioni (39° Meccariello), Dermaku, Zuta; Paganini (55° Henderson), Tachtsidis, Majer; Mancosu ©; Coda, Stepinski (55° Falco). A disposizione: Bleve, Vigorito, Meccariello, Rossettini, Monterisi, Listkowski, Pettinari, Bjorkengren, Calderoni, Maselli. Allenatore: E. Corini
FROSINONE (3-4-1-2): Bardi; Brighenti ©, Szyminski, Curado; Salvi (72°Beghetto), Maiello (85° Tabanelli), Kastanos (80° Carraro), Zampano; Rohden; Parzyszek (72° Tribuzzi), Novakovich. A disposizione: Icaobucci, Marcianò, Gori, Boloca, Carraro, Vitale, Ciano, Giordani. Allenatore. A. Nesta
ARBITRO: sig. Davide Ghersini di Genova
ASSISTENTI: sig. Domenico Rocca di Catanzaro e sig. Davide Miele di Torino; IV uomo sig. Daniele Paterna di Teramo.
MARCATORI: 15° Parzyszek (F), 44° Adjapong (L), 60° Mancosu (L), 89° Novakovich (F)
AMMONITI: 14° Adjapong (L), 50° Meccariello (L), 58° Kastanos (F), 82° Listkowski (L), 88° Novakovich (F), 90°+1 Curado (F), Tachtsidis 90° + 4 (L)
M.Cassone