LECCE – (di Tonio De Giorgi) La partita di Chiavari contro la Virtus Entella è quella giusta per misurare a che punto è la forza del motore del Lecce di Corini. La squadra giallorossa è dentro il recinto dei Play Off, ma deve spingersi ancora più in alto per giustificare quel potenziale tecnico che da più parti riconoscono alla società del presidente Sticchi Damiani.
LA VIRTUS ENTELLA – È la partita giusta perché il Lecce si misurerà contro una formazione che non ha ancora vinto dall’inizio del campionato e avrà sicuramente almeno le stesse motivazioni del Lecce nella caccia ai tre punti. “È una squadra allenata molto bene. Stimo molto Bruno Tedino – afferma il tecnico giallorosso -, adesso l’Entella gioca a tre dietro, ma sempre con un trequartista e due punte, una squadra che cerca di palleggiare e attacca molto bene la profondità. Inoltre giocheremo su una superficie diversa da quella abituale, ma essendo una squadra con una buona qualità tecnica penso che la situazione la possiamo affrontare bene e al meglio”. Per la sfida in casa dei liguri il tecnico del Lecce Corini ritrova Filippo Falco. Il fantasista dopo una settimana piena di lavoro ha cercato di convincere l’allenatore ad assegnargli un posto nell’undici di partenza, ma Corini, pur vacillando, forse, accorderà ancora la fiducia alla stessa formazione, salvo defezioni dell’ultima ora, che ha presentato lunedì scorso contro il Pescara. “Per una serie di motivazioni nell’ultimo periodo qualcosa è venuto meno, ma Falco si è allenato bene, l’ho visto molto motivato e concentrato sulla nostra idea di fare calcio. Non ho ancora deciso se farlo partire dall’inizio”.
ATTACCO – In attacco la coppia di partenza dovrebbe esser formata da Coda e Stepinski, con quest’ultimo che si è finalmente sbloccato. “Mariusz aveva bisogno di continuità, veniva da un percorso dove non aveva giocato molto – continua -, lavora molto bene per la squadra, la fa salire, gestisce molto bene il pallone, ci dà un peso offensivo importante, sono felice che si sia sbloccato, ma era solo questione di tempo”.
Dovrebbe assistere inizialmente dalla panchina pure Majer. Corini potrebbe ancora confermare Paganini come interno destro, filtro e supporto ad Adjapong. Se sarà così, Henderson agirà pertanto sul lato opposto e, quindi, al posto di Majer. Più dell’ex Frosinone, in questo momento lo scozzese è intoccabile poiché, insieme a Lucioni e Gabriel, sempre presente in partite di campionato. E anche in Coppa Italia, mentre Gabriel ha lasciato il posto, in Coppa, a Bleve e a Vigorito.
NO PETTINARI – Per la trasferta di Chiavari non sono disponibili Rossettini, Dermaku, Bjorkengren, Felici, Listkowski, Rodriguez, Monterisi e, oltre al non convocato Borbei, sarà assente pure Pettinari. “Stefano ha un problema alla schiena che si trascina dalla trasferta di Brescia – spiega -, questo dolore lo condiziona e abbiamo preferito risparmiarlo. La sosta lo aiuterà a recuperare”.
L’ARBITRO – Entella-Lecce sarà arbitrata da Antonio Rapuano della sezione di Rimini. Per la seconda volta in questa stagione dirige una partita della Virtus Entella; la prima fu il Pescara.Chievo, il 26 settembre scorso, terminata 0-0. Quattro i precedenti con i giallorossi, questo il bilancio: una vittoria, un pareggio e due sconfitte. L’ultima volta che ha incrociato il Lecce fu nel 2018 ad Ascoli, giallorossi sconfitti 1-0.
IL PRECEDENTE – L’ultimo precedente sul campo dei liguri tra Virtus Entella e Lecce risale al campionato di Serie C1 2012-2013 quando al Comunale finì in parità 2-2. Liguri in vantaggio grazie a un’autorete di Tomi, pareggio leccese di De Rose; nuovo vantaggio dei padroni di casa con Rosso e definitivo pareggio per i salentini con Chiricò. L’unico reduce di quella squadra allenata allora da Antonio Toma è Filippo Falco
