Attualità

Pagliaro e Serafino: “Il Salento potrebbe non esser arancione lo dice il decreto”


LECCE- “Il ministero della Salute…può prevedere in parti della Regione …l’esenzione delle misure anti covid …” lo stabilisce il decreto. Pagliaro e Serafino chiedono ad Emiliano di garantire il Salento

Salento a rischio lockdown? No grazie. Prudenza e prevenzione sono alla base di questa lotta al covid19, ma la curva epidemiologica non è uguale in tutta Italia e non è uguale nemmeno in questa lunghissima regione Puglia. Il nuovo DPCM ci ha consegnato un quadro ancor più caotico, ma finalmente – dopo mesi e mesi di sollecitazioni – il Governo ha capito di dover trattare l’emergenza sanitaria in modo differente, a seconda dell’andamento del contagio rintracciabile in ogni territorio. Per il consigliere regionale del Movimento Regione Salento, Paolo Pagliaro, e per l’avvocato Giulio Serafina del dipartimento legale del Mrs, “ i numeri del nord della Puglia e di quelli del Salento, con la provincia di Lecce in particolare che proprio come a marzo/aprile regge l’onda d’urto.Non ha alcun senso – logico e giuridico – prevedere una applicazione indiscriminata e generalizzata delle nuove regole a tutta la Puglia. E allora il governatore Emiliano intervenga perché lo strumento esiste ed è nelle sue mani. Nel nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, continuano Pagliaro e Serafino, dopo aver individuato il “colore” da assegnare ad ogni regione, è prevista la possibilità di derogare alle regole generalmente previste. Tale strumento è rintracciabile nell’art. 2 del PDCM 03.11.2020, il quale comma 2 recita testualmente: “Con ordinanza del Ministro della Salute adottata ai sensi del comma 1, d’intesa con il presidente della Regione interessata, può essere prevista, in relazione a specifiche parti del territorio regionale, in ragione dell’andamento del rischio epidemiologico, l’esenzione dall’applicazione delle misure di cui al comma 4” (quelle tipiche, cioè, del regime previsto a livello regionale). Michele Emiliano”, concludono il consigliere regionale Pagliaro e l’avvocato Serafino, “ha l’obbligo di tutelare l’intera regione, certo, ma non può ignorare differenze di fatto esistenti tra il Salento e il resto della Puglia. I salentini non meritano un lockdown.

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