Cronaca

Esplosivi, spaccio e armi: un affare di famiglia. 12 arresti a Francavilla Fontana

FRANCAVILLA FONTANA – Esplosivi, spaccio e armi. All’alba, i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 11 persone ritenute responsabili di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravata dalla disponibilità di armi da guerra e materiale esplodente. L’indagine è stata battezzata “Family affairs” perché l’attività illecita era a “conduzione familiare”, essendo molti degli arrestati parenti tra loro. Gli indagati in tutto sono 12, 4 destinatari della custodia cautelare in carcere e 8 degli arresti domiciliari, e uno, Giuliano Parisi, è già detenuto nel carcere di Trani per l’omicidio di Francesco GALEANDRO, freddato da una raffica di colpi di pistola nel 2016 a Pulsano, per il controllo criminale del territorio.

L’indagine è partita dall’attentato dinamitardo del 6 gennaio 2017, ai danni di un negozio di ferramenta di Villa Castelli e ha consentito di delineare un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, che provvedeva alla successiva cessione al dettaglio attraverso una rete di pusher;

rilevare collegamenti dell’associazione con un esponente di spicco della frangia della Sacra Corona Unita operante in Francavilla Fontana e comuni limitrofi, attualmente detenuto; riscontrare numerosi episodi di spaccio consumati a Francavilla Fontana, in luoghi e circostanze di aggregazione giovanile, come piazze e locali pubblici;

arrestare 8 individui in flagranza per detenzione e cessione di stupefacenti, detenzione illegale di armi.

Sono stati sequestrati dai militari:

–         un fucile da guerra tipo Kalashnikov;

–         kg. 25 di tritolo;

–         2 ordigni esplosivi di fabbricazione artigianale;

–         404 grammi di sostanza stupefacente “cocaina”;

–         750 grammi di sostanza stupefacente “marijuana”;

–         n. 7 pistole e n. 3 fucili con matricola abrasa;

–         kg. 1,4 di sostanza stupefacente “hashish”.

In carcere finiranno:

Giuliano Parisi, conosciuto come “Dottore”, Damiamo Parisi, alias “Nonno”, Gabriele Eupremio Balestra, alias“Avvocato”, Giuseppe Candita, alias “Peppo Cocu”.

Ai domiciliari, Francesco De Fazio, Maria Lucia Fanelli, Marco Manelli, Mimmo Maggio, Pietro Padula, Claudio Orlando e Emanuele Gelo.

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