BARI – Dal 26 ottobre al 13 novembre sono sospese le lezioni in presenza per le terze, quarte e quinte classi superiori. Sono 120mila gli studenti che rimarranno a casa per tentare di arginare la circolazione del virus.
La decisione è arrivata al termine di un nuovo incontro del Tavolo tecnico su scuola e trasporti. Lo scacchiere richiede tempo per far quadrare tutti i conti: orari scadenzati, bus disponibili, incroci tra studenti da evitare. Per questo la Regione intanto prende tempo e dispone la didattica a distanza per le tre ultime classi delle scuole superiori.
“Come leggerete dai bollettini i contagi Covid continuano ad aumentare, non solo in Puglia, ma in Italia e all’estero. Abbiamo avviato l’ulteriore rafforzamento della struttura ospedaliera, ma servono anche provvedimenti per tenere più bassi i numeri del contagio” ha spiegato Emiliano. “Tenere a casa 120mila pugliesi in questo momento significa anche abbassare e rallentare il numero dei contagi”.
Nella stessa delibera la Regione “raccomanda fortemente” il ricorso allo smart working per tutti quei lavori non essenziali e per alleggerire il carico dei pendolari sui mezzi di trasporto.