OTRANTO-Controlli anti covid nella movida idruntina nelle scorse ore. Il 18 e il 19 agosto sono stati i giorni in cui i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro insieme ai militari della stazione di Otranto hanno setacciato locali e attività commerciali per verificare il rispetto delle norme anti covid. Le violazioni riscontrate sono diverse, soprattutto in materia di lavoro nero e osservanza dei requisiti minimi di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nei guai è finito anche un dj che suonava in un locale sui bastioni senza licenza Siae al quale è stata sequestrata una pen drive contenente oltre 3 mila tracce di brani scaricati in maniera abusiva.
In tre attività commerciali sono stati controllati circa 30 dipendenti di cui 6 sono risultati completamente in nero. Al titolare di un locale, anche questo sui bastioni, è stata sospesa l’attività per una serie di violazioni: lavoro nero, mancato rispetto delle norme anti covid, come il mancato utilizzo delle mascherine e adeguato distanziamento. Tra sanzioni amministrative e ammende penali le tre attività sono state multate per 65 mila euro.