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Atto notificato solo al curatore: annullata cartella esattoriale da 1,4 milioni a Cartenì

LECCE – La CTP -Commissione Tributaria Provinciale- di Lecce, in accoglimento delle eccezioni di diritto e di merito avanzate dall’avvocato Maurizio Villani, ha annullato la cartella esattoriale di euro 1.389.857,72, relativa all’IVA 2006, perchè notificata soltanto al curatore fallimentare e non anche al Sig. Fernando Cartenì, famoso patron del Premio Barocco.
In sostanza, i giudici tributari di Lecce hanno ripreso quanto più volte affermato dalla Corte di Cassazione con il seguente principio: “In tema di accertamento dei redditi in forma societaria, se inerente a crediti i cui presupposti si siano determinati prima della dichiarazione di fallimento del contribuente o nel periodo d’imposta in cui tale dichiarazione è intervenuta, l’accertamento tributario deve essere notificato non solo al curatore- in ragione della partecipazione di detti crediti al concorso fallimentare o, comunque, della loro idoneità ad incidere sulla gestione dei beni e delle attività acquisiti al fallimento- ma anche al contribuente, il quale, restando esposto ai riflessi, anche di carattere sanzionatorio, conseguenti alla definitività dell’atto impositivo, è eccezionalmente abilitato ad impugnarlo, nell’inerzia degli organi fallimentari, non potendo attribuirsi carattere assoluto alla perdita della capacità processuale conseguente alla dichiarazione di fallimento, che può essere eccepita esclusivamente dal curatore, nell’interesse della massa dei creditori” .

La Commissione Tributaria di Lecce, condividendo questo orientamento, ritiene che la mancata notifica al ricorrente, della cartella di pagamento di euro 1.389.857,72 rende illegittima la notifica dell’impugnata intimazione di pagamento, notificata nei confronti del Sig. Fernando Cartenì, alla luce dell’altrettanto consolidato orientamento della Corte di Cassazione per il quale “la mancanza della notifica di un atto presupposto costituisce un vizio procedurale che comporta la nullità dell’atto consequenziale notificato, dato che la correttezza del procedimento è assicurata mediante il rispetto di una sequenza di determinati atti, con le relative notificazioni, allo scopo di garantire l’esercizio del diritto di difesa del contribuente”.

 

 

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