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Lecce: c’è ancora tempo per l’ennesima impresa sportiva

LECCE – Comodamente in poltrona i giallorossi, dopo aver raccolto i cocci dell’ennesima sconfitta casalinga subita con la Fiorentina per 3 a 1, hanno potuto assistere alla vittoria del Torino contro il Genoa con i gol di Bremer, Lukic e Belotti.

Un risultato che ha allontanato di 8 punti il Toro ma ha lasciato lì, impantanato nella zona più calda, accanto al Lecce, il Genoa.

Ormai, al netto di sorprese, sembra lotta a due tra Genoa e Lecce, per raggiungere in B Spal e Brescia. Ed ironia della sorte ecco subito lo scontro diretto, domenica alle ore 19:30 al “Luigi Ferraris” di Genova arrivano i salentini per una gara che ha il gusto della finale.

Mettendo le squadre a confronto possiamo vedere che i liguri hanno 30 punti frutto di 7 vittorie, 9 pareggi e 17 sconfitte con 40 reti fatte e 63 subite; i salentini invece hanno 29 punti collezionati con 7 vittorie, 8 pareggi e 18 sconfitte ed hanno messo a segno 41 reti ma hanno la difesa più battuta con 74 reti.

In casa il Genoa ha vinto 5 volte ma ha perso 10 ed ha pareggiato in una occasione, mente il Lecce fuori ha vinto 4 volte, ha perduto 9 mentre i pareggi sono 3.

Numeri, freddi numeri, che forse servono a poco ma che danno l’idea del campionato delle due squadre senza tener conto degli obiettivi iniziali: il Genoa ambiva a disputare un campionato da colonna destra della classifica, mentre il Lecce è lì dove pensava di essere e deve lottare per agguantare il suo obiettivo.

Sarà una lotta dura, fino all’ultimo secondo, dell’ultimo minuto, dell’ultima gara; il 2 agosto sarà tutto finito e si potrà tracciare una linea.

Intanto i giallorossi continuano il cammino di avvicinamento alla grande sfida. Liverani dovrà fare a meno di Rossettini e Deiola, per entrambi la stagione è ormai finita, di Calderoni e sono da valutare Falco, Farias e Meccariello ma dovrebbero esserci tutti e tre, così come ci sarà sicuramente Lapadula che è pronto tornare a ruggire proprio nel suo ex stadio.

È un momento delicato e bisognerà tirar fuori anche l’anima per cercare di portare a termine la missione salvezza.

Genoa e Lecce si ritrovano di fronte con la consapevolezza che una delle due andrà giù, serve calma e sangue freddo, grinta, sudore e passione. Serve il Lecce di Liverani quello che può vincere con tutti, quello delle giornate migliori. E nel caso in cui non sarà possibile vincere con i rossoblù, l’importante sarà non perdere perché poi ci saranno altre 4 gare per superarli, già mercoledì prossimo arriveranno altri incroci importanti: Lecce-Brescia e Sampdoria – Genoa, poi il Lecce dovrà affrontare Bologna e Udinese fuori e chiuderà col Parma in casa, mentre il Genoa dovrà fare i conti, dopo il derby, con l’Inter in casa, il Sassuolo fuori per chiudere poi con il Verona al Ferraris.

Paradossalmente, anche se tra 15 giorni sarà tutto finito, c’è il tempo per l’ennesima impresa sportiva giallorossa e per un record: rimanere in A dopo due promozioni consecutive.

M.C.

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