LECCE – Un mazzo di fiori bianchi, una “L” per terra realizzata con le candele e poi il lancio di una lanterna volante: la notte prima degli esami gli studenti del Palmieri l’hanno dedicata a Luna Benedetto, la 15enne spirata sull’asfalto domenica sera dopo il tragico impatto tra lo scooter sul quale viaggiava e un’auto. Lei, studentessa del Liceo al suo primo anno di studi, non era soltanto bellissima. Era una giovane promessa della danza, descritta da tutti come una ragazzina educata, solare, sempre composta.
Il papà, avvocato leccese che aveva raggiunto il Marocco per motivi di lavoro salvo poi restarvi bloccato a causa dell’emergenza Covid, è riuscito a raggiungere l’Italia nelle scorse ore con voli di linea e non poche difficoltà. Domani alle 4 del pomeriggio, nella cattedrale del Duomo di Lecce, l’ultimo saluto alla piccola. I funerali saranno celebrati dall’arcivescovo Michele Seccia.
Intanto con un lungo applauso struggente, i compagni di scuola le hanno dedicato quella che generalmente è una serata di festa: la notte prima degli esami.
“Vogliamo ricordarti nei momenti trascorsi tra i banchi di scuola e nella vita di tutti i giorni – si legge in una lettera scritta dai compagni di classe – a scuola ogni giorno in tua compagnia non era mai perso o monotono. Solare, sempre sorridente e determinata: chissà dove sei adesso. Di certo tutto quello che resta di te è racchiuso nei nostri ricordi, quelli che nessuno sarà mai in grado di cancellare”.
E.Fio
