LECCE – Tutte le vere battaglie, come le dieci di TeleRama, non possono che partire dall’ascolto per poi farsi portavoce di un’esigenza, di un appello, di un diritto calpestato, di una volontà .
Ed è proprio questo l’obiettivo di una nuova sfida che ci porterà per strada, a Lecce, nelle periferie che sognano di rinascere, tra i residenti di ogni singolo quartiere che potranno dire la loro ai nostri microfoni.
Oggi tappa a Santa Rosa.
Tutt’intorno a Piazza Indipenza quel che resta della fontana, che per anni è stata il simbolo di questo rione, apre ad una riflessione più ampia. Qui si chiede all’unisono un’intervento corposo di riqualificazione, dal manto stradale al verde pubblico, alla pulizia in genere.
Il quartiere è uno dei più gettonati dagli universitari che provengono da fuori città , in cerca di abitazioni in affitto. Una zona geograficamente strategica e tranquilla -rimarcano residenti ed esercenti- ma che per essere svecchiata richiede uno sforzo in più. A tutti questi ragazzi bisognerebbe offrire servizi che non rendano necessario spostarsi in centro, anche la sera.
Tutt’intorno a via Adriatica c’è poi il nodo parcheggi e la mobilità , spesso, ne risente. E’ principalmente la presenza del tribunale di Via Brenta e della sede di Adisu Puglia a rendere la zona affollatissima. Senza considerare i bar, i minimarket, l’agenzia delle entrate. Nonostante la vasta area parcheggio del Foro Boario, qui il traffico è quotidinamente congestionato.
Un trattamento antiruggine: è questo che sogna Santa Rosa. Un quartiere che, con nostalgia, sogna di rinascere, mentre si prepara a celebrare, tra pochi giorni, la Santa peruviana da cui prende il nome. In attesa di regalarle uno scenario migliore, si fa quel che si può.
E.Fio
