Attualità

Tribunale in fase 2: dal 12 udienze al minimo e termoscanner

LECCE- Dal 12 maggio e sino al 31 luglio l’attività del Tribunale di Lecce riprenderà seguendo linee guida precise, così come disposto in queste ore dal presidente facente funzioni Annarita Pasca, concordate insieme ai capi degli uffici giudiziari, all’Ordine degli Avvocati, Corte d’ Appello e Procuratore Generale.

L’obiettivo rimane sempre quello di evitare assembramenti e contatti fisici tra le persone. Le direttive riguardano sia il Tribunale penale di viale De Pietro, sia il Tribunale civile di via Brenta, sia l’ufficio del Giudice di Pace. L’emergenza induce ad una necessaria riduzione dei processi in trattazione. Le udienze sono quindi ridotte al minimo, la maggior parte sarà rinviata a dopo il 31 luglio. Ad ogni ingresso ci sarà la rilevazione della temperatura e sarà affidata alla Croce Rossa con orari dalle 7,30 alle 14. L’ingresso non sarà consentito con una temperatura corporea di 37,5 gradi e oltre. In ogni aula sarà indicato il numero totale delle persone che vi potranno accedere. Se l’udienza richiede la presenza di un numero di partecipanti superiore l’udienza dovrà essere rimandata ad altra data.

Anche le aule di attesa e di transito avranno precise indicazioni da seguire per favorire il distanziamento. E’ obbligatorio per tutti indossare la mascherina. Nel Tribunale di via Brenta potranno essere utilizzate solo le aule più ampie. Al piano terra le aule 5 6 e 7 mentre l’aula 4 sarà attrezzata per le udienze da remoto. Al piano interrato potranno essere utilizzate le aule 19 24 e 21. Le aule del Tribunale penale potranno essere utilizzate tutte perché sufficientemente ampie, ma sempre nel rispetto del distanziamento.

Gli impianti di condizionamento dovranno essere accesi durante la notte e spenti durante il giorno. Nei luoghi aperti al pubblico, come le cancellerie, verranno sistemati dei pannelli in plexiglass. Gli accessi agli uffici continueranno ad essere possibili solo previo appuntamento o prenotazione via pec o posta ordinaria. La trattazione delle udienze dovrà essere programmata seguendo le linee direttive dei protocolli d’intesa già siglati. Nel tribunale civile molte udienze saranno trattate in forma scritta oppure, quando non è possibile per la necessità di comparizione delle parti, rinviate a dopo il 31 luglio.

Le udienze penali garantite saranno quelle con detenuti in carcere o ai domiciliari, i processi collegiali per i quali è fissata la discussione o in prima comparizione o per la trattazione di misure cautelari reali di rilevante valore. Tutte le parti, compresi i giudici, dovranno indossare mascherine e guanti. Gli imputati in carcere dovranno partecipare in video conferenza.

Davanti al Gup le udienze che saranno sicuramente celebrate nelle date fissate sono: le convalide di arresti o fermi, l’abbreviato secco, i processi con detenuti , i procedimenti per i quali è dimostrato il carattere di urgenza.Limitazioni e sicurezza anche per le udienze al Riesame e quelle del Giudice di Pace.

Articoli correlati

Siccità: -9mln metri cubi acqua in 7 giorni; costa alla Puglia 70 mln di euro all’anno

Redazione

Gasdotto in forse col nuovo Governo? Tap: non c’è ragione per temere uno stop

Redazione

Caporale: “Amo il Salento, è una risorsa per il Sud e da tre anni ho casa”

Redazione

Bambini e adolescenti sempre più vittime dei Disturbi Alimentari

Redazione

“Tra dire e il fare c’è… il futuro del Salento”

Redazione

Ognuno difende ciò che ama: ecco il progetto “conosciamo il mare”

Redazione