SALENTO-Le auto in giro sono ancora poche, ma rispetto ai giorni clou dell’emergenza, le differenze ci sono: gente in strada che passeggia, ragazzi, coppie, in piazza Mazzini o in piazza S. Oronzo. Con l’inizio della Fase 2 il centro di Lecce comincia a cambiare volto, ma nonostante l’apertura di nuove attività e il rientro al lavoro di oltre il 50% di persone fermate dal lockdown, l’emergenza non è finita e la raccomandazione alla prudenza e alla responsabilità arriva da più parti. Non bisogna quindi in nessun modo abbassare la guardia e le forze dell’ordine continueranno nei consueti controlli.
A rimettersi in moto saranno 53.500 aziende pugliesi tra edilizia, tessile e moda, auto, vetro, mobili, più le aziende del commercio. Sarà possibile spostarsi per andare a trovare i congiunti e per svolgere quelle attività che sono consentite dalla Regione Puglia. Importante ricordare che chi rientrerà in Puglia dalle altre regioni d’Italia dovrà segnalare obbligatoriamente il suo arrivo e osservare la quarantena obbligatoria. Si potrà uscire dal proprio comune solo per comprovate necessità . Sulle seconde case, come disposto dalla ordinanza della Regione Puglia, resta la possibilità solo di provvedere alla manutenzione individuale, quindi non si può andare con tutta la famiglia, né si può dormire lì. Si potrà andare invece a pesca, a livello amatoriale, in due solo se la barca permette di mantenere le distanze di sicurezza, muniti di patentino e con mascherina se si va con persona non convivente. Il chiarimento arriva dal governatore. Vietato però vendere ciò che si pesca. Sia per pesca che per manutenzione della barca si può andare una sola volta al giorno.
