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Covid frena ancora e Brindisi supera Lecce. Morti altri due anziani della rsa Il Focolare

SALENTO- Il Covid-19 frena ancora sul territorio e in particolar modo nel Leccese, dove si registra solo un positivo in più. Questa provincia da oggi viene superata, nel numero dei contagi, da quella di Brindisi: 427 nella prima, 428 nella seconda, dove il virus ha galoppato negli ultimi giorni in maniera esponenziale, soprattutto a causa del focolaio nella rssa per anziani Il Focolare, dove in 102 – tra pazienti e operatori – sono risultati positivi e si sono registrati altri due decessi. Nelle ultime ore nel Brindisino sono stati 11 i contagi in più. Nel Tarantino, invece, se ne contano altri sette, per complessivi 235.

In giornata, sono stati processati 1.640 test in tutta la Puglia: ne sono risultati positivi 74, tra cui altri 16 a Bari (totale 1.029); 15 nella Bat (totale 330); 24 a Foggia (totali 780). Altri 25 sono attribuiti a residenti fuori regione.

A fronte dei 3258 casi confermati dall’inizio dell’epidemia, sono 334 i guariti, 661 i ricoverati e 1355 le persone in isolamento domiciliare. Sale sempre di più la quota delle donne contagiate, ormai pari al 48,4 per cento a fronte del 40 per cento delle prime settimane di epidemia.

I decessi salgono complessivamente a 299. Undici quelli delle ultime ore, tra cui tre a Brindisi e uno nel Tarantino, oltre a due a Bari, 4 in Capitanata e uno nella Bat. Pur non essendo riportato nel bollettino ufficiale odierno, c’è stato anche il decesso di una ottantenne di Gallipoli, ricoverata al Dea di Lecce, dopo essere stata curata nella Medicina del Sacro Cuore. A darne notizia è stato il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva.

Tra i brindisini, invece, si contano anche due anziane ultranovantenni ospiti della residenza socio sanitaria assistenziale «Il Focolare». Una delle due è risultata positiva al coronavirus, sull’altra sono in corso accertamenti. Entrambe avevano patologie pregresse. La società il Focolare srl, che, come scoperto da Brindisioggi.it, ha come rappresentante legale don Matteo Vittorio, lo stesso della rsa La Fontanella di Soleto, attraverso i suoi legali ha fatto sapere di aver rispettato tutte le procedere Covid-19 sin dal primo caso sospetto e di aver sempre garantito l’assistenza. A fronte delle difficoltà legate alla quarantena dei dipendenti, ha chiesto alla Asl di Brindisi di subentrare nella gestione della struttura per quanto attiene agli aspetti sanitari, cosa che è accaduta dal 15 aprile.

I due decessi delle ultime ore, avvenuti all’interno della residenza, si aggiungono ai quattro ospiti morti dopo il ricovero al Perrino. In queste ore sono state trasferite in ospedale altre sei persone, le uniche con sintomi, e si valuta lo spostamento di ulteriori ospiti non contagiati in altre sedi, con la predisposizione invece di percorsi dedicati per coloro che sono all’interno della sede, tutti asintomatici.

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