LEVERANO/BUENOS AIRES- Continua l’odissea per Roberto Paglialunga, il leveranese bloccato a Bueons Aires da ormai un mese. Il Consolato aveva detto che dopo Pasqua qualcosa si sarebbe sbloccato ma invece la situazione è ben diversa. Martedì, grazie alla sollecitazione di Roberto, si è svolto un incontro di circa 2 ore all’interno dell’albergo in cui alloggia con il Console generale di Buenos
Aires. Stando a quanto riferito, la compagnia che dovrebbe riportarlo a casa, insieme al suo collega e agli altri connazionali è Alitalia, ma malgrado l’aereo ci sia e sia tutto apposto, manca una firma: quella per l’autorizzazione. “A firmare dovrebbe essere proprio il commissario straordinario Giuseppe Leogrande -ci racconta Roberto- ma al momento sembra esser sparito, non risponde nemmeno alle mail. Ora sto cercando qualcuno che possa entrare in contatto diretto con lui. Nel frattempo non possiamo far altro che attendere”, e magari salutare altri stranieri che in questi giorni stanno riuscendo a prendere i loro aerei e a far ritorno nei rispettivi Paesi.
E’ anche vero che Roberto dice di essersi messo in lista con Lufthansa, ma le probabilità che possa salire su quell’aereo sono molto lontane. Pertanto non gli resta che continuare a cercare qualcuno che possa aiutarlo a sbloccare la situazione, a continuare a far rumore affinchè nessuno dimentichi che lì, a Buones Aures, ci sono italiani che vorrebbero rimpatriare quanto prima.
E.P.
https://youtu.be/0tnkz7DNBxY