LECCE- Sono 120 le donazioni di generi alimentari fatte dai detenuti di Borgo San Nicola nei confronti della Caritas per le famiglie in difficoltĂ a causa dell’emergenza anche economica dovuta al Covid. Lo hanno fatto per il tramite del cappellano della casa circondariale, don Sandro Elia.
Come fa sapere la direttrice Rita Russo, in molti hanno chiesto anche di poter donare il sangue.
Per compartecipare a questo momento, sulle porte delle celle i carcerati hanno affisso cartelli con l’hashtag ironico “Io resto in cella, voi restate a casa”: dall’8 marzo scorso, tra l’altro, sono sospesi tutti i colloqui con i familiari. “Anche per questo motivo – spiega la direttrice – i gesti di solidarietĂ di chi adesso sta soffrendo la carcerazione assumono un valore diverso e restituiscono molto di quel debito umano che ogni detenuto ha verso la societĂ ”.