“Si è svolta oggi pomeriggio l’Assemblea della Lega Serie A, alla presenza di tutte le Società collegate in video conferenza.
In riunione è stata rappresentata la posizione emersa dal tavolo di lavoro tra UEFA, ECA e Leghe Europee svoltosi ieri (leggi qui) riguardo alla possibile disputa delle restanti partite di Serie A TIM e di Coppa Italia, la Lega Serie A considererà la ripresa dell’attività sportiva quando le condizioni sanitarie lo permetteranno, attenendosi, come ha sempre fatto, ai decreti del Governo e tenendo in primaria considerazione la tutela della salute degli atleti e di tutte le persone coinvolte.
Nell’affrontare i diversi scenari, che restano tuttora incerti, la Lega Serie A, con la partecipazione dei rappresentanti delle Società, proseguirà nei prossimi giorni, attraverso i tavoli di lavoro già costituiti, ad analizzare l’impatto e le conseguenze del Covid-19 a livello medico, economico, normativo, sportivo e di risk assessment per i Club e la stessa Lega Serie A”.
Questo si legge nel comunicato stampa della Lega A al termine dell’ennesima riunione in video conferenza: tutto dunque è aleatorio, ogni tipo di situazione è soltanto interlocutoria. Per quanto riguarda il taglio degli stipendi si va verso la decisione di lasciare spazio alle singole trattative società e calciatori, un po’ come ha fatto la Juventus.
La volontà è sempre la stessa, terminare tutte le competizioni, ma ancora una volta è d’obbligo ripetere che a comandare i giochi non sarà la volontà degli uomini ma l’evoluzione del Coronavirus.
Infine si legge nella nota “È stata infine attivata oggi la pagina istituzionale sul sito della Lega Serie A (http://www.legaseriea.it/it/weareoneteam) per raccontare, attraverso la campagna WEAREONETEAM, il contributo delle Società a supporto delle strutture ospedaliere, dei Medici, degli Infermieri e di tutto il Personale ospedaliero, ogni giorno in prima linea in questa sfida contro il coronavirus.