Cronaca

Covid, 11 morti solo nel Leccese: mai così tanti. Deceduto settimo ospite della rsa di Soleto

SALENTO- Ben 11 decessi solo a Lecce, mai così tanti nel giro di poche ore. Tra i deceduti c’è la prima vittima di Soleto: si tratta di un’anziana 87enne, ospite anche lei della rsa La Fontanella, dove dunque i morti positivi al Covid salgono a sette. La donna, nonna di un consigliere comunale, era stata ricoverata nella struttura per fare la riabilitazione perché era stata da poco operata al femore. Contagiatasi all’interno della rsa, tre giorni fa è stata ricoverata nel reparto di Malattie Infettive di Galatina, dove è spirata alle 23 di giovedì. All’interno della casa di cura risultano esserci degli ospiti negativi al virus per i quali sta risultando difficile il trasferimento in altre strutture per indisponibilità da parte di queste ultime. Nella notte è spirata anche un’altra anziana di Calimera, da tempo ricoverata per altra patologia al Perrino di Brindisi, dove avrebbe contratto il virus durante la degenza. Due giorni fa, invece, Copertino ha pianto la sesta vittima, un 72enne. “Il numero di decessi pari a 11, attribuito oggi alla provincia di Lecce, è legato – spiega la Asl-al riallineamento dell’Istituto Superiore di Sanità che ha attribuito oggi, alla nostra provincia, alcuni decessi mancanti nelle rilevazioni dei giorni precedenti. Ieri sono venuti a mancare 4 pazienti affetti da Covid-19, oggi uno”.

Anche Ostuni conta il suo primo deceduto positivo al Covid.

Ci sono anche due morti nel Brindisino, uno nella Bat e sei a Foggia: 20 in totale quelli di oggi in tutta la Puglia e si aggiungono ai 53 degli ultimi tre giorni per un totale di 164. Sono dati pesanti – sul fronte dei decessi – quelli che emergono dal Bollettino ufficiale pomeridiano della Regione Puglia.

La curva dei contagi, invece, resta stabile se non il leggero calo. Processati 1.270 test, positivi 105 sui complessi 2.182 contagi in tutta la regione. Prima provincia colpita è sempre Bari (+41, totale 741), seguita da Foggia (+25, totale 527). Poi ci sono le tre province salentine: il Leccese è al terzo posto, con 359 contagi totali, sei nelle ultime ore;  Brindisi con 218 di cui dieci resi noti ora; Taranto ne registra 15 in più per complessivi 178. Meno esposta la Bat, con 129 positivi (+3 oggi). Altri sei contagi riguardano pugliesi domiciliati fuori regione. 

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 17.924 test. Sono 65 i pazienti guariti,  822 quelli in isolamento domiciliare, 771 i ricoverati, di cui il 12,2 per cento in stato severo e il 10 per cento critico.
Si fa più gravosa la situazione a Ostuni, unico comune salentino assieme a Soleto in cui si superano i 51 casi. Qui, com’è noto, ci sono stati diversi contagi in ospedale e aumentano quelli nella struttura per minori Villaggio Sos. In giornata il sindaco Guglielmo Cavallo ha varato un’ulteriore stretta, disponendo la chiusura dei negozi alle 19. A Carovigno, fortemente colpito con 5 vittime, il Comune ha ufficializzato l’aumento dei positivi da 24 a 28.

Si aggrava la situazione anche a Manduria, dove si registrano per la Protezione Civile tra gli 11 e i 20 casi. A Ceglie Messapica, salgono a 13 i contagi nella clinica San Raffaele: 5 sono terapisti e 8 pazienti. A Brindisi città raggiunti i 33 positivi. Il primo cittadino Riccardo Rossi, al termine dell’assemblea dei sindaci via Skype con Asl e presidente della Regione, ha fatto sapere che saranno sottoposti a tampone tutti gli operatori sanitari del Perrino, dove sono stati già chiusi i reparti di Pneumologia e Chirurgia, a fronte di 60 ricoveri.

Resta stabile il Leccese, dove sono 58 i comuni interessati. Nelle scorse ore, i sindaci di Castrignano del Capo e Miggiano hanno ricevuto le notifiche ufficiali da parte della Prefettura per il primo caso nei rispettivi territori. A Spongano, il sindaco ha fatto sapere che c’è sì una positività ma riguarda una persona anziana da tempo domiciliata nella rsa di Soleto, dove continua la sua degenza. A Maglie, il titolare di un distributore di carburanti ha deciso di sospendere  l’attività dopo aver saputo che il famigliare di un suo collaboratore è risultato positivo. Un terzo caso si registra poi nel Comune di Cavallino, come conferma lo stesso sindaco Bruno Ciccarese, che ha colto l’occasione per ribadire ai suoi concittadini la necessità di restare a casa e rispettare scrupolosamente tutte le restrizioni. 

Intanto, sono giunti in Puglia nel pomeriggio due pazienti provenienti alla Lombardia. Sono arrivati all’aeroporto di Bari con un volo dell’Aeronautica militare. Sono due persone, di 56 e 51 anni, ricoverate negli ospedali San Paolo di Milano e di Seriate di Bergamo, trasferiti nel reparto di Rianimazione allestito nel padiglione Asclepios del Policlinico di Bari.

 

 

 

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