LECCE – “Sto bene, sono preoccupato per questa situazione, nessuno se la aspettava, il dispiacere è tanto per le persone che si ammalano per questo virus, per la gente che perde la vita, la tristezza è veramente molta”.
A parlare attraverso i canali ufficiali dell’Unione Sportiva Lecce è il terzino destro Andrea Rispoli, che racconta come sta vivendo questo periodo di emergenza sanitaria a causa del Coronavirus e di clausura forzata.
“Quello che più mi manca è la quotidianità, tutte le cose che facevo prima, andare al campo, uscire, andare a fare la spesa, oppure con mia moglie in centro a fare una passeggiata. Non sono solo qui a Lecce, con me c’è mia moglie, e sento la mia famiglia in video chiamata. Le giornate in casa le trascorro guardando dei film e delle serie tv con mia moglie, poi lei cucina, e così passiamo tutto il tempo insieme”.
Il terzino destro di Cava de Tirreni racconta la sua giornata dal punto di vista atletico e poi torna indietro nel tempo, alla stagione 2010-11 quando per la prima volta vestì la maglia del Lecce, questo per lui è stato un ritorno:
“Abbiamo un nutrizionista che ci dice cosa mangiare per mantenerci in forma, mi sto allenando con degli attrezzi che ho comprato su internet e faccio gli esercizi che ci ha consigliato il prof.
Il primo anno quando venni a Lecce 10 anni fa, ero ragazzino, era il primo anno in serie A per me e fu una stagione positiva e bella e si concluse con una salvezza storica, tutti ci davano per spacciati”.
In questa stagione è sceso in campo 20 volte in campionato e una in Coppa Italia e del suo Lecce pensa di potersela giocare con tutte. La speranza è che tutto termini presto, sente quotidianamente i suoi compagni ma ha giò in mente quello che farà quando potrà uscire:
“La prima cosa che farò quando finirà questa brutta storia, sarà quella di mi unirmi alla mia famiglia ai miei amici per trascorrere una bella serata insieme.
Il rapporto con i compagni anche a distanza c’è sempre, spesso mi sento con Lapadula, Saponara, Dell’Orco e con gli altri; questo è un bellissimo gruppo”.
Infine saluta i tifosi: “Mando un grande abbraccio al popolo leccese, non mollate mai, tutti insieme usciremo da questa situazione difficile e ne verremo fuori ancora più forti”.
M.C.