GALLIPOLI- Proprietari di casa ma residenti in Lombardia sarebbero arrivati a Gallipoli in questi giorni, tra lido S. Giovanni e Baia Verde. Per il sindaco sarebbero voci date dal clima di questi giorni.
“Buongiorno, può venire per verificare alcuni nostri rubinetti?”. “Assolutamente, No”! Da qui la notizia dell’arrivo a Gallipoli di milanesi e lombardi. E’ quello il tenore di una telefonata fatta ad un idraulico della città ionica ed il relativo rifiuto.
Sarebbero una decina le famiglie che, per scappare dalla zona focolaio iniziale, hanno pensato di rifugiarsi nelle loro case di vacanza tra Lido S. Giovanni e Baia Verde. Sarebbero stati notati anche in alcuni supermercati con ogni probabilità per fare scorte di cibo ed attrezzarsi per la loro permanenza. Alcuni di questi sarebbero arrivati addirittura in auto e si sta verificando se, al loro arrivo, abbiano dato ufficiale comunicazione del loro esodo, con relativo isolamento per almeno 15 giorni.
La notizia è partita da residenti di Gallipoli impauriti dagli arrivi dati per certi. Ad ora il sindaco, e presidente della Provincia, Stefano Minerva precisa: “ Non ci risulta che siano arrivati dopo il blocco. Prima non era vietato raggiungere le proprie proprietà. I nostri controlli sono diretti a far rispettare le norme del governo e non ci risulta nessun fermato in strada che non sia persona giustificata a uscire per motivi di necessità. Sinceramente non mi pare una notizia fondata. Ripeto, se qualcuno ha la residenza e ha raggiunto l’abitazione prima del blocco poteva farlo. Se qualcuno dovesse averlo fatto dopo, deve rispettare la quarantena volontaria e i controlli fatti, molti in questi giorni, non riportano anomalie. Assicuro che non c è nessun caso se non un sentito dire e con il clima di panico che c’è… comunque la municipale è in giro da due giorni e perlustra a tappeto la città. Dopodiché, se uno ha la residenza può stare a casa sua, certo deve rispettare la quarantena se viene dal nord e le norme regolari di divieto d’uscita in ogni caso”.
