Cronaca

Omicidio Fast Food, sì all’abbreviato per 6 imputati

MAGLIE- Sarà giudicato in abbreviato Simone Paiano, reo confesso dell’omicidio di Mattia Capocelli, ucciso la notte tra il 24 e il 25 aprile aprile dello scorso anno in via Don Luigi Sturzo, davanti ad un fast food di Maglie. Il rito alternativo è stato chiesto dagli avvocati difensori Amilcare Tana e Dimitry Conte. Il gup, nella nuova udienza in aula bunker, oggi ha sciolto la riserva ed ha formalizzato la modifica del capo d’imputazione da parte del pubblico ministero Guglielmo Cataldi con l’esclusione dell’aggravante dei motivi abietti e futili indicando, come movente dell’azione criminosa, il contesto dello spaccio di stupefacenti ma anche la volontà da parte dell’assassino di salvaguardare l’incolumità dei propri familiari. Abbreviato anche per altri cinque imputati, tutti di Maglie: Salvatore Maraschio, Marco Cananiello, Andrea Marsella, Giorgio Rausa e Domenico Tunno.Processo ordinario invece per Pierluigi Esposito, accusato di favoreggiamento. Simone Paiano, attualmente detenuto nel carcere di Taranto, fu arrestato dopo poche ore. Ha sempre sostenuto di aver agito per legittima difesa e di non aver avuto la volontà di uccidere. La famiglia della vittima, madre, padre, fratello e nipote, si sono costituiti parte civile con l’avvocato Alberto Corvaglia.

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