SALVE- Con una lettera aperta, anche i pediatri di Salve, Morciano e Acquarica-Presicce chiedono che venga sospeso il procedimento per il rinnovo delle autorizzazioni al depuratore Ecolio2, che tratta anche reflui industriali.
A sottoscriverla sono stati i medici Adalgisa Stendardo, Annamaria Guido e Luigi Caracciolo, che hanno ripercorso i dati scientifici sulla correlazione tra inquinamento e diverse patologie, rimarcando che i bambini più a rischio sono quelli che vivono più vicini ai terreni contaminati, per cui è necessario agire sulla prevenzione primaria . Si esprime, pertanto, “forte preoccupazione per la salute della popolazione infantile nel territorio di propria competenza professionale”, scrivono i pediatri.
Oltre alla richiesta di sospensione del procedimento Aia in corso, su cui c’è già una levata di scudi del territorio, chiedono che venga avviata una rigorosa analisi delle matrici ambientali di terra, acqua e aria nel territorio circostante l’insediamento Ecolio2, correlata ad un approfondito studio epidemiologico sul reale stato di salute della popolazione residente.