BRINDISI – I controlli erano stati originariamente disposti a partire da lunedì prossimo, e invece già da questo sabato nell’aeroporto di Brindisi in campo equipe mediche e volontari della Croce Rossa Italiana. Per l’allerta Coronavirus anche nell’aeroporto del Salento, nelle scorse ore, sono state attivate le misure disposte dal Ministero della Salute.
Ai viaggiatori in arrivo si misura la temperatura corporea tramite termometri laser e si forniscono volantini informativi in italiano, inglese e cinese.
L’iniziativa rientra nelle disposizioni ministeriali, si diceva, pubblicate anche sull’apposito sito: “Nel caso in cui sia presente un caso sospetto di nuovo coronavirus a bordo di un volo di qualsiasi provenienza -si legge- viene immediatamente adottata una procedura di emergenza che prevede il trasferimento del paziente in isolamento presso una struttura ospedaliera designata e la tracciatura dei contatti stretti”.
Le recenti notizie sull’espansione del virus hanno, di fatto, reso necessario un regime di controlli più serrato.
Quello appena trascorso è stato il giorno con il più alto numero di decessi da quando è scoppiata in Cina l’epidemia: sono 86 i morti registrati nelle ultime 24 ore che portano il bilancio delle vittime in Cina a 722, tra loro anche i primi due stranieri, un americano e un giapponese. L’unico decesso fuori dalla Cina resta quello avvenuto nelle Filippine. I casi di contagio salgono invece a 34.400 in 27 Paesi diversi.
Ad ora solo un italiano è risultato contagiato: il 29enne, originario di Luzzarra (provincia di Reggio Emilia) che nei giorni scorsi aveva raggiunto la fidanzata proprio a Wuhan.Le sue condizioni non sono critiche.