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Barak: “Grande opportunità per me: a Lecce salvezza e Nazionale”. Paz: “Qui sento fiducia in me”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Non poteva immaginarlo più bello di così l’esordio in giallorosso, Toni Barak, centrocampista arrivato dall’Udinese. Il tecnico Liverani lo ha schierato titolare e al 20′ del primo tempo ha regalato il gol del raddoppio al Lecce nella partita contro il Torino. “Ho provato una grande emozione per il gol e davanti a tifosi così calorosi – ha dichiarato nella conferenza stampa di presentazione di questo pomeriggio al Via del Mare -, ho provato moltissime emozioni, mi fa piacere che i tifosi siano contenti. E poi ringrazio questo club e tutte le persone che mi hanno accolto, mi sono trovato subito benissimo. Per me è una grande opportunità”. Un  centrocampista che la società friulana ha dato solo in prestito secco e sul quale punta molto per l’immediato futuro. L’idolo del nuovo centrocampista del Lecce è Pavel Nedved, oggi vice presidente della Juventus. “Per me è un idolo – rivela -, un grande ex giocatore. Ha lavorato con grande professionalità: so che quando ha iniziato a giocare dormiva al campo di allenamento, era un perfezionista. E ora si sta facendo valere pure come dirigente. Mi stimola moltissimo pensare di poter seguire le sue tracce, ma lascio agli altri giudicarmi”. Per ora, l’esordio in giallorosso è stato promettente coronato pure dal secondo gol al Torino. “Ero convinto che avremmo fatto una grande partita – sostiene -, mi sono trovato subito bene e sono stato accolto con grande disponibilità da tutti i miei nuovi compagni, i quali mi hanno aiutato a capire in che modo giocare. Il campionato è ancora lungo e la salvezza la dobbiamo conquistare partita dopo partita dando il massimo ogni giorno”. Il tecnico giallorosso ha ora a disposizione un calciatore che si descrive così: “In Italia ho sempre giocato da mezzala – spiega -, ogni tanto pure come trequartista o play. A centrocampo posso fare tutti i ruoli. In Nazionale si gioca con il 4-3-3, quasi come qui”. Se sul campo sarà Liverani a giudicarne le prestazioni, a casa avrà nella dolce metà un giudice severo. “La mia compagna mi critica e mi dice in cosa devo migliorare – aggiunge -, a volte le sue particolari osservazioni fanno nascere qualche litigio”. E in difesa dal Bologna è arrivato l’agentino Paz. “Per me è già importante aver sentito la fiducia del presidente, del tecnico e del direttore sportivo – ha detto l’argentino -, sono felicissimo del mio esordio, ho tanta voglia di fare bene e aiutare la squadra nella corsa salvezza”.

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