TARANTO – Il porto sicuro a cui è stata assegnata la nave è Taranto e, in mattinata, finalmente ha attraccato al molo San Cataldo la Ocean Viking della ong Sos Mediterranee. A bordo c’erano 403 persone: 216 uomini, 38 donne, 12 delle uali incinte, e 149 bambini, di cui 132 non accompagnati. 20 interi nuclei familiari hanno affrontato il viaggio. Erano già stati prelevati in elicottero e portati a Malta, nei giorni scorsi, una donna con gravi ustioni causate da carburante, e i suoi tre figli. I migranti soccorsi, recuperati nel Mediterraneo in quattro diverse operazioni compiute nel fine settimana, arrivano da Senegal, Marocco, Guinea, Burkina Faso, Kenya, Nigeria, Mali e Somalia. 
A Taranto la macchina dell’accoglienza coordinata da Prefettura e Comune, ha funzionato, come sempre, alla perfezione. Erano pronti sulla banchina già dalle prime ore del mattino le forze dell’ordine, gli operatori del 118 e i volontari della Croce Rossa e della Protezione civile. Mentre le forze dell’ordine procedevano con l’identificazione e il fotosegnalamento di tutte le persone scese dalla nave, i minori non accompagnati sono stati trasferiti in strutture di proprietà del Comune di Taranto.
Questa è stata l’ennesima nave della discordia, per la quale il numero uno della Lega, Matteo Salvini, ha detto di voler denunciare il presidente del Consiglio e la ministra degli Interni: “Con i problemi di lavoro, inquinamento eagricoltura, l’unico modo che ha questo Governo per ricordare la Puglia -ha detto- è far sbarcare migliaia di migranti. E ci hanno messo quattro giorni per concedere un porto sicuro. E Allora denuncio per sequestro di persona il presidente del Consiglio Conte e il ministro dell’Interno Lamorgese. È sequestro di persona solo quando sono coinvolto io? E allora ci vediamo in tribunale”.
