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Donati: “Ho trovato una squadra viva e competitiva”

ACAYA – (di Tonio De Giorgi) Dopo il congedo dalla Bundesliga tedesca e il rientro in Italia ha trascorso quattro mesi da spettatore prima di tornare in pista. In realtà, non è ancora rientrato, ma la rincorsa è già partita. Lo farà con la maglia giallorossa del Lecce che ripose nell’armadietto otto anni fa quando la società leccese non lo riscattò dall’Inter. “Sono felicissimo di esser qui – le sue parole -, di essere tornato a giocare in Serie A che sta tornando agli splendori dei primi anni Duemila, negli ultimi tempi anche in Germania il nostro campionato è tornato ad essere molto seguito insieme alla Liga e alla Premier League”. Il difensore giallorosso, che ha firmato un contratto fino a giungo con opzione per la stagione successiva ricorda i giorni del commiato dal club leccese. “L’ho vissuto con molta serenità – ammette -, ci lasciammo in buoni rapporti e scelsi un’altra destinazione per andare a giocare di più come chiedeva la stessa Inter. Però fu un anno spettacolare con il Lecce coronato con la permanenza in Serie A. Ringrazio Mister Mangia per aver creduto in me perché mi diede la possibilità di disputare l’Europeo Under 21 e così maturò la possibilità di andare a giocare in Germania: ho fatto un salto enorme: dalla Serie C alla Champions League, a quella musichetta che ogni bambino vorrebbe ascoltare da protagonista. Personalmente, in Bundesliga credo di essere migliorato sull’aspetto offensivo”. Da dicembre si è aggregato alla squadra giallorossa dopo che in estate il Lecce aveva valutato un suo eventuale ingaggio. “In estate le voci corrono e al mio procuratore dissi di prendere in considerazione le situazioni più concrete – spiega -, ora sono qui. A me il Lecce ha fatto una bellissima impressione, i ragazzi mi hanno accolto in maniera stupenda, ho trovato un gruppo affiatato e umilissimo, aspetti importanti. La squadra è viva e competitiva, non sarà facile, non siamo salvi, ma neanche retrocessi, sarà una bella sfida, appassionante, fino all’ultimo. Le cose da migliorare sicuramente sono tante altrimenti saremmo il Real Madrid e non il Lecce. Il Via del Mare regala sempre un’atmosfera stupenda e faremo di tutto per ripagare l’euforia della piazza”. Già contro il Bologna Donati era a disposizione di Liverani, ma è rimasto in panchina. Lunedì prossimo potrebbe debuttare nuovamente in giallorosso. “Mi sento bene e sono pronto – ammette -, in questi mesi ho sempre svolto lavoro fisico e atletico in maniera costante, i test sono nella norma, adesso tocca a Liverani fare le sue scelte”. Liverani che ritrova come allenatore dopo averlo sfidato in campo, da calciatore. “Credo di aver ricevuto pure una sua maglia, se non ricordo male – aggiunge -. Ho notato un allenatore che si mette sempre in prima linea per spiegare, correggere e imporre la sua idea di gioco. Oltre a lui ho rivisto Rispoli e Coppola, allora miei compagni di squadra”.

 

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