Cronaca

Pontili sequestrati, la parola al Riesame

OTRANTO- Otranto trattiene il fiato: il Riesame, di fronte al quale la discussione si è chiusa nel primo pomeriggio, dovrà decidere se confermare o meno il sequestro dei pontili del porto interno, finiti sotto chiave il 6 dicembre perché l’infrastruttura va smantellata in inverno. La richiesta di dissequestro è stata avanzata dal Comune.

I pontili sono al centro di una vera e propria guerra tra istituzioni: realizzati attraverso autorizzazioni stagionali, avrebbero dovuto essere smontati da metà novembre per essere rimontati in primavera, come previsto dalla sentenza del Consiglio di Stato, che ha accolto le ragioni della Soprintendenza, bocciando quelle del Comune di Otranto, che nel frattempo ha presentato un nuovo progetto per cercare di mantenerli in piedi. La Soprintendenza ha però confermato la sua opposizione anche su questo.

Per la vicenda risultano iscritti sul registro degli indagati il sindaco Pierpaolo Cariddi, quattro assessori della sua giunta – il vicesindaco Michele Tenore, Domenica De Donno, Cristina De Benedetto, Lorenzo Bello- e il dirigente dell’ufficio tecnico comunale, Emanuele Maggiulli.

Sono accusati anche di occupazione abusiva del demanio marittimo, per non aver disposto lo smontaggio.

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