Cronaca

Pensionato bullizzato a Manduria, perizia indipendente per far luce sulla morte

MANDURIA- Una nuova perizia indipendente per fare luce sulla morte di Antonio Cosimo Stano, il pensionato di Manduria deceduto il 23 aprile scorso dopo essere stato preso di mira da un gruppo di ragazzini che poi postavano i video sulle chat di whatsapp. Per 16 giovanissimi indagati le accuse sono di morte a seguito di tortura, sequestro di persona, danneggiamento, violazione di domicilio, furto e lesioni.

Secondo il medico legale Liliana Innamorato, consulente della Procura, c’è un nesso di concausa tra il quadro clinico di Stano e le ripetute vessazioni cui fu sottoposto. I consulenti dei legali dei tre maggiorenni, che stanno affrontando il processo con rito abbreviato, però, sono giunti a conclusioni diverse: sarebbe morto per una infezione non curata a causa del trattamento ricevuto all’ospedale di Manduria.

Ecco perché il gup Vilma Gilli ha deciso di affidare al medico legale Roberto Vaglio e al professor Carmine Chiumarulo dell’Università di Bari la perizia per avere un terzo parere indipendente.

Le operazioni peritali inizieranno il 14 gennaio per essere discusse nell’udienza del 24 febbraio 2020.

Nell’inchiesta sono coinvolti anche 13 minorenni: due hanno già ottenuto la messa alla prova, chiesta anche per altri dieci.

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