LECCE- “Finalità di discriminazione e odio etnico e razziale”: è l’aggravante contestata a un 34enne rumeno, senza fissa dimora, arrestato dalla Polizia nelle scorse ore a Lecce. Costel Bambu avrebbe preso di mira un cittadino senegalese, senzatetto in città: è finito in carcere con l’accusa di tentata estorsione aggravata anche dall’uso di armi e per atti persecutori aggravati e lesioni aggravate.
Nei confronti di Bambu il gip ha emesso una misura di custodia cautelare in carcere perché, stando alle indagini, da tempo minacciava di morte con finalità estorsive il senegalese. L’episodio più grave, avvenuto nei pressi della stazione ferroviaria di Lecce, risale al 14 settembre scorso, allorquando Bambu, dopo aver ripetutamente offeso la vittima per il colore della pelle, aveva cercato di estorcergli la somma di 630 euro e lo aveva colpito più volte con un coltello. In quell’occasione, solo l’intervento tempestivo degli agenti delle volanti aveva scongiurato il peggio.
Nei giorni successivi, il 34enne ha continuato a porre in essere tale condotta minacciosa, offensiva e persecutoria nei confronti del cittadino senegalese in diverse altre occasioni, cercando di estorcergli somme di denaro in cambio dell’incolumità fisica.