LECCE – Fabio Lucioni, uno dei calciatori più rappresentativi del Lecce di Liverani, è stato ospite della puntata 1492 di Piazza Giallorossa a TeleRama, dopo il pareggio col Milan per 2 a 2, con una doppia rimonta e il gol del pareggio al secondo minuto di recupero di Calderoni; una gara dai due volti, un primo tempo da dimenticare e un secondo tempo ed un finale di gara che sarà ricordato da tutto il popolo giallorosso specialmente dei tremila presenti al Meazza che Lucioni ringrazia:
“Ci tengo a ringraziare i tremila tifosi presenti a San Siro perché ci hanno dato il supporto e il loro apporto, i tifosi del Milan erano in silenzio e hanno facilitato l’azione dei nostri. I rossoneri sono partiti forte; col cambio di allenatore c’è stata la scossa ed empaticamente hanno provato subito a fare loro la partita, noi siamo stati bravi a tenere botta perché con un risultato più ampio nel primo tempo, non saremmo riusciti a portare a casa il pareggio. Secondo me, ed è anche quello che ci ha detto il mister, abbiamo sbagliato tanto sotto il punto di vista tecnico, passaggi sbagliati, non veloci e siamo andati in difficoltà; poi nel secondo tempo è stata un’altra gara. Dobbiamo ripartire da quel secondo tempo, dobbiamo capire quali sono stati quegli errori ed evitare di commetterli”.
Lucioni nel mercato di gennaio della scorsa stagione rifiutò l’offerta del Sassuolo promettendo a se stesso che avrebbe conquistato la massima serie in campo con il Lecce:
“C’erano sensazioni importanti, viviamo anche noi di sensazioni e stati d’animo, e lo scorso anno, come d’altronde quest’anno si era creato un gruppo di uomini veri, e quando ci sono gruppi così si possono scalare le montagne”.
Si è innamorato del Lecce e della gente salentina:
“È una terra che mi ha accolto a braccia aperte, si sta divinamente, il clima poi aiuta tutto, e poi la gente ci veramente sentire il proprio calore e questo è molto importante”.
Sabato c’è la Juventus, altro ostacolo che sembra insormontabile, servirà tanta attenzione perché secondo Lucioni sarà una gara sopra le righe:
“Una partita sopra le righe per attenzione perché credo che questo faccia la differenza in questa categoria; molta attenzione nelle piccole cose, perché nelle piccole cose le squadre grandi fanno le loro fortune”.
Si giocherà in uno stadio stracolmo, esaurito in ogni ordine di posto:
“Significa che abbiamo fatto qualcosa di importante lo scorso anno, se non l’avessimo fatto, questi trentamila sabato non sarebbero stati al Via del Mare, non sarebbero venuti a Lecce, ma sarebbero andati in altre città, perché da tante parti d’Italia si stanno spostando per venire a Lecce. E possiamo dire che dopo Napoli al sud il Lecce è la squadra più importante”.
M.C.
