LECCE- La vicenda è annosa, anche noi ce ne siamo più volte occupati sin dal primo giorno in cui la strada fu chiusa, a causa di un contenzioso tra il Comune di Lecce e la ditta titolare del cantiere che da anni è aperto a due passi dalla chiesa di Santa Maria della Porta. Siamo tra via Silvio Pellico e Via cavalieri di Vittorio Veneto. Questa strada costeggia da un lato la chiesa e, dall’altro, il cantiere. Al disagio urbanistico che genera da tempo segnalazioni e lamentele da parte dei residenti, si aggiunge quello ambientale e sanitario. Erbacce, rifiuti, cattivo odore. “La situazione non è più sostenibile” ci dicono la presidente del Centro diritti alla Salute, Rosa Orlando ed il responsabile della sicurezza delle stessa associazione, Giorgio Fiorentino.
Diverse sono state le sollecitazioni per riaprire la strada, le commissioni e le interpellanze. Nel marzo 2018 è arrivata la pronuncia del Tar, ma ancora non c’è stata nessuna risposta. Il problema, comunque, oggi non è il decennale contenzioso, “quello che per noi è fondamentale – sottolineano dall’associazione- è che la zona sia messa in sicurezza”