Cronaca

Resa dei conti a suon di proiettili tra i papà di due “rivali”: condannati

NARDO’ – La sera del 10 settembre del 2022 Giovanni dell’Anna, 58 anni, e Luca Elio My, 33enne, si erano dati appuntamento nella stazione di Servizio in via Aldo Moro a Nardò.

Nei giorni precedenti tra i rispettivi figli i malumori si erano fatti pesanti: il figlio di Dell’Anna era stato fermato per strada da un gruppo e minacciato di botte. In quel gruppo c’era anche il figlio di My.

Il punto è che Dell’Anna senior alla stazione di servizio, luogo pattuito per l’incontro chiarificatore, si sarebbe presentato con una pistola: ai proiettili esplosi all’indirizzo di My, anche quest’ultimo avrebbe risposto a suon di pistolettate, avendo con sè un arma occultata nell’auto.

Entrambi nelle scorse ore sono stati condannati in primo grado per tentato omicidio, al margine di un processo con rito abbreviato: Dell’Anna dovrà scontare 10 anni, con l’aggravante della premeditazione e detenzione di arma da sparo. 9 anni e 8 mesi invece per My, accusato anche di minacce aggravate dal metodo mafioso nei confronti di due persone che quel giorno hanno assistito a tutto.

Gli avvocati difensori Giuseppe De Luca, per Dell’Anna, e Andrea Bianco, per My, conosceranno le motivazioni della sentenza entro 15 giorni. L’avvocato Bianco preannuncia già il ricorso in Appello, continuando a sostenere come il suo assistito sia stato vittima di agguato, avallando così la tesi della legittima difesa.

L’indagine lampo fu condotta dai Carabinieri di Gallipoli. Il far west si scatenò mentre al bar erano presenti diversi avventori, terrorizzati e costretti a rifugiarsi per scappare alla raffica improvvisa di proiettili.

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