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Albero dell’anno, il Salento tifa per la quercia Vallonea di Tricase: è già boom di clic

TRICASE- Al momento è in testa con oltre 55mila voti raccolti in appena due giorni, ma tutto il Salento fa il tifo per lei, per la maestosa quercia Vallonea di Tricase. È tra le quattro piante italiane candidate alla sfida europea “Tree Of The Year”, “Albero dell’anno”, promossa dalla Giant Trees Foundation Onlus, impegnata nella tutela e salvaguardia degli alberi, la valorizzazione della loro storia e funzione. È il primo anno in cui al contest internazionale partecipa anche l’Italia.

Sono stati scelti quattro alberi significativi dislocati lungo la penisola: la Quercia di Fossalta vicino a Portogruaro, in provincia di Venezia; la Quercia delle Checche della Val d’Orcia, primo monumento verde in Italia; il Leccio dell’Etna, nato lungo le falde del vulcano siciliano; e, appunto, la Vallonea o Quercia dei Cento Cavalieri di Tricase. Fino al 21 novembre (giornata nazionale dell’albero) si potrà votare per la quercia italiana (vota qui) che poi parteciperà al concorso europeo del 2020, nella competizione con i vincitori degli altri round tenutisi nei Paesi europei. La pianta e la comunità da lei rappresentata, in caso di vittoria, riceveranno anche il supporto tecnico gratuito da parte del comitato scientifico nazionale ed internazionale di Giant Trees Foundation per il mantenimento dello stato di salute o la cura di eventuali problematiche dell’albero stesso.

 

QUERCIA VALLONEA, L’ALBERO SIMBOLO DEL SALENTO

La Quercia Vallonea di Tricase conta 700 anni, 700 metri quadrati di foltissima chioma ed un tronco di 4,25 metri. E’ candidata a diventare patrimonio nazionale dell’UNESCO e nell’anno 2000 il WWF l’ha identificata come “Albero-Simbolo” del Salento e della Puglia. Questa specie è  poco rappresentata sul territorio nazionale e quindi anche per questo ancora più preziosa. “Come spesso accade – è scritto sul sito del contest – molte sono le leggende che vengono tramandate nelle tradizioni locali sui grandi alberi, per questo la Quercia Vallonea di Tricase è conosciuta anche come “Quercia dei cento cavalieri”. Si narra, infatti, che Federico II, durante una sua visita in Terra d’Otranto, in seguito agli scontri avvenuti a Barletta, abbia trovato riparo sotto la chioma della quercia insieme ai suoi cento cavalieri durante un forte temporale. La quercia ha sempre rappresentato per il territorio salentino un simbolo ma anche un supporto all’economia locale perché dalle sue ghiande si ricavava il “tannino”, una sostanza utilizzata nella concia delle pelli”.

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