LECCE- Dal sindaco di Lecce, passando dal Presidente della Provincia, arrivando al Governatore Emiliano senza tralasciare altri vertici istituzionali e dell’associazionismo salentino. Ecco come saranno da vecchi giocando con l’applicazione FaceApp
In Italia spesso cambiano i nomi dei partiti ma non le facce dei politici, noi abbiamo voluto giocare con l’applicazione in voga quest’estate. Con FaceApp ognuno di voi potrà vedere come sarà da vecchio e noi l’abbiamo voluta usare, giocando, con i volti dei nostri rappresentanti istituzionali e con altri volti noti del Salento.
Se questo sarà il terzo anno da Primo Cittadino, tra vent’anni Carlo Salvemini potrebbe esser così: stesso sguardo e sorriso ma un po’ di rughe in più le stesse che ha prodotto qualche mese fa al suo sfidante Erio Congedo. Il pur giovane Presidente della Provincia non sarà esente dall’invecchiamento ed ecco Stefano Minerva da qui ai prossimi 25/30 anni. Se al suono della pizzica ha festeggiato qualche ora fa i suoi primi sessant’anni, Michele Emiliano ad 80 potrebbe avere questo volto. Il massimo riferimento governativo nella nostra provincia, la prefetta Maria Teresa Cucinotta, che speriamo non addebiti a noi qualche ruga in più così come il neo Questore di Lecce, Andrea Valentino ed il capo della Procura dott. Leonardo Leone De Castris.
Se ci ha portato in serie A potrebbe garantire per molti anni ancora, al nostro Lecce, la massima serie ed ecco come questo sforzo invecchierà il Presidente dell’Unione Sportiva, l’avvocato Saverio Sticchi Damiani. Che la cultura sia un patrimonio da tutelare lo sa bene il neo eletto Rettore dell’Unisalento, per il Professor Pollice un “magnifico” invecchiamento dopo anni di impegno nella massima istituzione per l’istruzione. Se tra almeno vent’anni riuscirà a difendere le aziende salentine, il Presidente di Confindustria Giancarlo Negro per onorarle così conterà le sue rughe. Stessa sorte,quella delle rughe, per chi è al comando della Camera di Commercio. Alfredo Prete tra qualche anno con qualche segno in più anche per l’attivismo balneare in capo al suo sindacato balneari ed al suo lido nella Marina di San Cataldo.
Nel battersi per la Regione Salento lo hanno fatto invecchiare ma ogni piega del viso, per l’editore Paolo Pagliaro, ha rappresentato una battaglia per il territorio salentino. Del Salento, e di Lecce, ne è stato simbolo nel primo governo Berlusconi ed a Palazzo Carafa, la sempre attiva Adriana Poli Bortone così dopo decenni di attivismo politico. Non sono solo cinque le emergenze del Sud per questo la Ministra Barbara Lezzi da qui ai prossimi 20 anni ne porterà qualche segno.
Prima erano fianco a fianco ma così sarà difficile rivederli dopo il divorzio politico tra l’europarlamentare Raffaele Fitto ed il suo ex braccio destro, il già deputato Rocco Palese. Roberto Marti, dopo anni di fittianesimo, così dopo essersi legato al vice premier Salvini. Ecco come saranno, dopo anni di renzismo, la parlamentare eletta in Emilia, la salentina Teresa Bellanova ed il senatore Dario Stefano che, come lei, conduce una battaglia anti Emiliano in terra pugliese. Ma come saranno invece gli attuali assessori regionali Loredana Capone, Sebastiano Leo e Salvatore Ruggeri. Per la donna in giunta un invecchiamento quasi reale tanto da assomigliare alla regina inglese, Sebastiano Leo a furia di formare i giovani pugliesi potrebbe così diventare ed il già parlamentare Salvatore Ruggeri con le rughe per i “casini” regionali espressione che usiamo, unicamente, per ricordare la vicinanza al suo ex leader Pierferdinando. Con il voler di Dio questo nostro giocare con l’applicazione che invecchia è un buon augurio per tutti e per render reale l’auspicio divino, chiudiamo il servizio con Monsignor Seccia arcivescovo della chiesa di Lecce.
