Politica

Copertino, Ostuni e Mesagne al ballottaggio. Due sindaci sono 30enni

SALENTO- A spoglio concluso, sono tre le partite ancora aperte. Non Lecce, dove Carlo Salvemini ha incassato la vittoria al primo turno, ma Copertino, Mesagne e Ostuni, che tornano al voto il prossimo 9 giugno per il ballottaggio.

Nell’unico Comune leccese, la sindaca uscente Sandrina Schito, sostenuta da Pd e civiche di centrosinistra, ha collezionato il 33,86 per cento delle preferenze e se la vedrà con Vincenzo De Giorgi, sostenuto da civiche e dal Mrs, secondo con il 26,83 per cento. “Abbiamo registrato rispetto a cinque anni fa una crescita dei consensi superiore al 10 per cento – rivendicato Schito – e ritengo che questo sia un dato politico importante, perché costituisce un’attestazione di fiducia da parte dei cittadini. Adesso, lavoreremo per consolidare ulteriormente questo risultato, in vista del ballottaggio”. “Mi aspetto – dice dall’altro lato De Giorgi – che tutti i copertinesi che vogliono il cambiamento decidano ora di appoggiare la nostra coalizione che è e rimarrà aperta a tutti coloro che vorranno condividere il nostro programma”.

A Mesagne il duello sarà tra Toni Matarrelli, supportato da civiche raggiungendo il 47,18 per cento, e il candidato del Pd Rosanna Saracino, che ha avuto il 28,06. A Ostuni, sfida tra Domenico Tanzarella (42,03) e lo sfidante di centrodestra Guglielmo Cavallo (32,33).

Per il resto dei Comuni, 37 in tutto quelli tornati alle urne, a spoglio neppure iniziato si conoscevano già cinque sindaci, quelli interessati dalle corse in solitaria: Andrea De Pascali a Castrì di Lecce; Luca Benegiamo a Giuggianello; Massimo Manera a Sternatia; Antonio Casarano a Seclì; Alfredo Longo a Maruggio.

Il più suffragato è stato il nuovo sindaco di Morciano di Leuca, Lorenzo Ricchiuti, che ha incassato il 93,72 per cento delle preferenze. A Parabita, tornata al voto dopo più di due anni di commissariamento prefettizio in seguito allo scioglimento del Consiglio per infiltrazioni mafiose, exploit di Stefano Prete, ex consigliere di opposizione, che ha superato il 78 per cento.

I sindaci più giovani sono due trentenni: Giacomo Cazzato Aretano a Tiggiano e Alessandra Martinucci a Specchia.

A Campi Salentina, ha avuto la meglio l’ex vicesindaco Alfredo Fina. A Novoli è stato eletto Marco De Luca. Ad Andrano l’ex sindaco Salvatore Musarò ha preso il posto dell’uscente Mario Accoto. A Botrugno, è tornato in pista Silvano Macculi; a Carpignano Salentino, l’avvocato Mario Bruno Caputo ha avuto la meglio sul sindaco uscente Paolo Fiorillo; a Bagnolo del Salento ha invece vinto l’ex vicesindaca uscente Irene Chilla.

A Cursi rieletto l’uscente Antonio Melcore. A Corsano Biagio Raona, a Lequile Vincenzo Carlà. A Martignano, riconfermato il  primo cittadino Luciano Aprile. A Miggiano eletto Michele Sperti con uno scarto di nove voti. A Minervino di Lecce torna in sella l’ex sindaco Ettore Caroppo. A Muro Leccese riconfermato l’uscente Antonio Donno così come a Palmariggi Franco Zezza.

A Supersano, l’uscente Bruno Corrado del Movimento Regione Salento ha vinto sulla candidata Lucia Brocca; a Soleto, riconfermato Graziano Vantaggiato; a Surano eletto il già sindaco Salvatore Fernando Puce; a Tuglie riconfermato Massimo Stamerra. A Zollino, Edoardo Calò, consigliere di opposizione, ha avuto la meglio su  Francesco Ferente.

In provincia di Brindisi, a Villa Castelli vince Giovanni Barletta; nel Tarantino, l’appuntamento elettorale ha interessato 5 Comuni: oltre a Maruggio, a Carosino eletto Onofrio Di Cillo; a Faggiano riconfermato Antonio Cardea; a Roccaforzata eletto Roberto Iacca, a Leporano Vincenzo Damiano.

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