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Candidati salentini nelle Marche, allertato prefetto. Mire post terremoto?

MARCHE – Candidati salentini alla riscossa anche nelle Marche. Un’anomalia che ha spinto l’assessore regionale Angelo Sciapichetti a bussare alle porte della Prefettura di Macerata per vederci chiaro. Non è la prima volta. Lo scorso anno, lo ricordiamo, vi raccontammo dello strano caso di 8 ugentini candidati a Campodimele, in provincia di Latina.

Quest’anno la storia si ripete, invece, tra Cessopalombo, Camporotondo di Fiastrone e Poggio San Vicino, piccoli centri in provincia di Macerata.

L’assessore regionale delle Marche, che ha sollevato la questione con post su Facebook, avanza un dubbio chiaro: “Visto che qui, per la ricostruzione post terremoto -scrive- si parla del cantiere più grande d’Europa, non dobbiamo abbassare la guardia. Questo territorio è sano e deve rimanere tale, al riparo da qualunque fenomeno”. Chiaro il riferimento a possibili infiltrazioni mafiose nelle procedure di aggiudicazione delle gare d’appalto.

Tra i candidati sindaco ci sono due fratelli casaranesi e un altro salentino. Più di 10 gli aspiranti consiglieri comunali nelle liste, tra cui una 92enne di Ruffano. Le liste in questione sono state presentate da “L’Altra Italia” ed è dura la replica del segretario nazionale del Movimento, Mino Cartelli: “L’assessore marchigiano dovrebbe preoccuparsi piuttosto dei soldi dei terremotati: dovrebbe spiegarci che fine hanno fatto – dice – Pensiamo ai temi seri. Noi siamo per la legalità e il rispetto”.

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